Dopo le polemiche nate dal servizio mandato in onda da Striscia la Notizia su Flavio Insinna, Nino Frassica interviene e smaschera l’autore e produttore televisivo Antonio Ricci.
Dopo giorni di gogna mediatica a cui è stato sottoposto Flavio Insinna, con la messa in onda di un servizio di Striscia la Notizia (di cui trovate il link qui sotto), Nino Frassica scende in campo a favore del compagno di set, ai tempi di Don Matteo e recentemente co-conduttore di Dopofiction, di Rai 1. L’attore ha dichiarato guerra ad Antonio Ricci e a Striscia la Notizia, replicando a quanto affermato dal tg satirico in uno dei vari servizi sul conduttore di Affari Tuoi, nel quale si elencavano i suoi flop tra cui Dopofiction: secondo Striscia, la trasmissione di Rai 1 era vista solo “dai parenti di Insinna”. Frassica ha quindi risposto su Facebook puntando il dito contro Striscia e il suo autore.
Stando quanto pubblicato da Nino Frassica, il programma di Rai 1, Dopoficition, non può essere definito un flop in quanto è stato uno dei grandi successi di questa stagione. L’attore, a dimostrazione della sua tesi, ha pubblicato, sul noto social network, uno schema di ascolti di tutte le puntate del programma da lui co-condotto, a paragone con Canale 5. Come si può vedere nella foto qui sotto, lo share di Rai 1 è sempre superiore a quello di Canale 5, proprio a dimostrazione del fatto che il tg satirico si sbaglia di grosso.
Frassica, al timone insieme a Flavio Insinna del programma Dopofiction, ha punzecchiato con ironia l’autore Antonio Ricci, scrivendo: “Ieri sera a Striscia Staffelli ha detto che Dopofiction l’hanno visto solo i parenti di Flavio Insinna, non sapendo che i parenti di Flavio Insinna sono tantissimi, quasi il doppio dei telespettatori di Canale 5. P.S. Le puntate di Dopofiction dovevano essere solo 8. Subito dopo la quarta puntata ci è stato chiesto di continuare ancora (cosa che succede raramente) ma noi abbiamo potuto fare solo una puntata in più . Ci hanno chiesto di riprendere subito con la nuova stagione ma per impegni già presi non possiamo subito. Ma torneremo. Grazie Rai 1. E grazie al numeroso pubblico, anzi mi correggo, grazie ai numerosi parenti di Flavio Insinna“. Un colpo accusato (al momento) da Striscia.
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