La Rai dei “due pesi e due misure” sembra vietare la partecipazione di Paola Perego al programma Made in Sud ma Flavio Insinna ha “cartabianca”
A quanto pare il terremoto mediatico scatenato dal servizio sulle donne dell’Est non è ancora entrato nel dimenticatoio e Paola Perego, ex conduttrice dell’ormai cancellato programma Parliamone Sabato, sembra non avere modo di tornare alla ribalta. Dalla rete la notizia di un divieto della Rai alla sua partecipazione nell’ultima puntata di Made in Sud, trasmissione di cabaret in onda su Rai 2, alla quale era stata invitata dal co-conduttore Gigi D’Alessio.
La rivelazione arriva da un tweet postato da Mazzini14, un account anonimo che senza mezzi termini ha esplicitato lo sgomento per il trattamento riservato alla conduttrice: “Insinna può tornare a CartaBianca e Paola Perego invitata a Made in Sud da Gigi D’Alessio, riceve lo stop da Ra i2? Imbarazzante”. Per il momento l’unica conferma arriva da Lucio Presta, marito e manager di Paola Perego.
Al’’origine dello scalpore sta la politica dei “due pesi e due misure” adottata dalla Rai nei confronti di due conduttori televisivi sotto accusa: se la Perego resta ferma, un altro conduttore, al centro delle polemiche per la violenza verbale utilizzata nei confronti dei concorrenti, riesce a farla franca. Il conduttore di Affari Tuoi Flavio Insinna, dopo i servizi accusatori di Striscia la Notizia, avrà possibilità di replica, al programma in diretta, Carta Bianca, il talk in onda su Rai Tre e condotto da Bianca Berlinguer. Anche il Codacons (coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) esprime il suo scontento in un comunicato dove accusa la Rai perché “ha chiuso in tutta fretta il programma di Paola Perego utilizzando il pugno di ferro per un servizio innocuo sulle donne dell’Est, ma dimostra clemenza e solidarietà a Flavio Insinna, nonostante la violenza verbale del conduttore e le gravi offese a donne e concorrenti rivolte in pubblico”. Sembra proprio stia per iniziare una nuova polemica in casa Rai; non ci resta che aspettare la conferma.
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