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Ilaria D’Amico perde la pazienza in Tribunale dopo 5 ore d’attesa: “Sono prigioniera”

La conduttrice Sky Ilaria D’Amico è rimasta bloccata cinque ore in tribunale per confermare le accuse all’ex commercialista. Dopo essere stata ascoltata perde le staffe: “Siamo un paese di sole”.

La famosissima giornalista Ilaria D’Amico, nella giornata del 30 maggio 2017 si è trovata imprigionata per ben cinque ore in un’aula di tribunale, a Roma, solo per  dover confermare le accuse contro Davide Censi, il suo ex commercialista che le avrebbe sottratto oltre 1,2 milioni di euro, che erano destinati al pagamento delle tasse.

La D’Amico ha dovuto aspettare ore ed ore di attesa per una conferma di quanto lei avesse già dichiarato nel luglio 2016. Ilaria infuriata per colpa dei lunghissimi tempi di attesa sbotta: “devo tornare a Milano, ho due figli”. La giornalista ha atteso il suo turno senza mai incrociare lo sguardo di Censi che invece appena ha potuto ha dichiarato: “Non ho fatto nulla, voi dovete sentire tutte le campane”. Ilaria per un giorno ha vestito i panni del cittadino comune alle prese con i problemi della burocrazia statale.

Il Pm prova a rassicurare la D’Amico, senza alcun successo che spazientita dalla lunga attesa, ben cinque ore, per pochi minuti di deposizione dichiara polemizzando: “Dico solo che la mia querela è del dicembre del 2013.Ma questo è il paese delle sòle. Lunga vita alle sòle. Rimango a bocca aperta, ma non è che lo scopra oggi”. La donna visibilmente nervosa ha lasciato il Tribunale su tutte le furie fino a dichiararsi “prigioniera” per la lunga attesa cui è stata costretta. Le dichiarazioni della compagna di Buffon sono condivise un po di tutti, la conduttrice è riuscita a dare voce ad un pensiero comune, e visto che lei è un volto noto della tv ha fatto in modo che tutti i giornali ne parlassero.

Photo Credits Facebook

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