La guerra tra showgirl sfocia in tribunale: il 7 luglio si aprirà il processo per diffamazione di Nina Moric, querelata da Belen Rodriguez per averle dato pubblicamente del “viado”.
Durante un’intervista alla Zanzara, programma radiofonico trasmesso su Radio 24, Nina Moric ha confermato di aver definito la rivale argentina “viado”, termine brasiliano usato per indicare la figura del transessuale. La showgirl ha poi aggiunto al microfono “non è una bella persona come tutti credono, perché quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva cinque anni, lei mi minacciava di morte… minacciava che portava via lei mio figlio”.
Tra le due donne senza nulla in comune, se non l’ex fidanzato e re dei paparazzi Fabrizio Corona, non è mai corso buon sangue ma lo scontro è adesso sfociato in una querela: Nina Moric è attesa in tribunale il 7 luglio, rinviata a giudizio per diffamazione dal gip di Milano ai danni di Belen Rodriguez.
Fu lei stessa ad annunciare al pubblico dei social la notizia, pubblicando sul suo profilo facebook un post contro la sua collega: “Signori e signore la Signora Maria Belen Rodriguez mi ha querelato, perché le ho detto che assomiglia a un trans”. L’ex moglie di Corona ha poi proseguito il post scusandosi con i viados per averli paragonati ad una “strega cattiva” come la modella argentina e concludendo con “Finalmente avrò l’occasione di fare una foto al suo fianco, dopo quella di San Marino che non ha mai voluto tirar fuori, in effetti lei faceva la cubista ed io ero l’ospite d’onore. Si Belu facciamola sta foto così tutti vedono che mi arrivi sotto il seno!!”.
Le due rivali si incontreranno in tribunale: Belen, parte offesa, sarà assistita dall’avvocato Adrea Righi mentre Nina Moric si affiderà alla difesa di Solange Marchignoli.
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