Brutte notizie per l’ex premier Silvio Berlusconi che aveva fatto ricorso in Cassazione in merito al mantenimento per la sua ex moglie Veronica Lario; la decisione del giudice ha confermato che l’assegno di mantenimento sarà di 2 milioni di euro al mese
Silvio Berlusconi è stato sposato con l’attrice teatrale e televisiva Veronica Lario; i due si sono conosciuti nel 1980 per poi sposarsi solo 10 anni dopo. I due hanno avuto anche tre figli, ma nel 2014 l’ex premier e la moglie hanno deciso di divorziare. La Cassazione aveva deciso per un assegno di mantenimento mensile di Berlusconi nei confronti della Lario di due milioni di euro, ma l’ex premier aveva effettuato un ricorso.
La sentenza però è stata respinta e la Cassazione ha confermato il maxi assegno con la giustificazione che “la separazione non elide la permanenza del vincolo coniugale e il dovere di assistenza garantendo il precedente tenore di vita”. I supremi giudici hanno anche confermato che Silvio Berlusconi è “uno degli uomini più ricchi del mondo”. Quella tra Berlusconi e la Lario è una vera e propria battaglia giudiziaria, l’episodio in Cassazione è solo l’ultimo di una serie di ricorsi che hanno coinvolto il tribunale di Milano.
La sentenza in apparenza sembra contraddire la decisione della Cassazione stessa di qualche tempo fa, in quanto era stata stabilita “l’autosufficienza” e non il “tenore di vita” il parametro su cui misurare e quantificare l’assegno di mantenimento. I giudici inoltre hanno fatto sapere che con la separazione “il rapporto coniugale non viene meno, determinandosi soltanto una sospensione dei doveri di natura personale, quali la convivenza, la fedeltà e la collaborazione“, e dunque, “non vengono meno gli aspetti di natura patrimoniale: l’obbligo di assistenza materiale trova di regola attuazione nel riconoscimento di un assegno di mantenimento in favore del coniuge che versa in una posizione economica deteriore e non è in grado, con i propri redditi, di mantenere un tenore di vita analogo a quello offerto dalle potenzialità economiche dei coniugi“.
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