A Selvaggia Lucarelli non sfugge nulla, nel suo navigare sui social, la blogger ha scovato qualcosa che non le quadra, così punta il dito contro Roberto Saviano. Ecco perché…
Occhio vigile quello di Selvaggia Lucarelli, specialmente nel monitorare i social media, ed è proprio così che la blogger trova un post di Roberto Saviano al quanto interessante. La giudice di Ballando con le Stelle non ci pensa due volte ricondivide il post e punta il dito contro Saviano. Le accuse della Lucarelli non passano inosservate, l’autore di Gomorra risponde per le rime, che il botta e risposta abbia inizio. A quanto pare secondo la Lucarelli Roberto Saviano non sarebbe l’unico a mettere le mani sul proprio profilo social, secondo Selvaggia lo scrittore avrebbe un social media manager. A confermarlo un post dello stesso Saviano: “Fb e insta tra un paio di ore:”. Per la blogger non c’è alcun dubbio: “E finì che Saviano aveva il social media manager come Morandi“.
Non tarda la risposta di Roberto Saviano: “Ciao Selvaggia, la tua attenzione a questo argomento è assai utile! Nessun social media manager, posto io ogni singolo post e commento. (Ieri ero negli studi di Amici di Maria De Filippi per registrare il mio intervento di sabato prossimo e non ho potuto postare io ma Manuela.) Però, quando il dito indica la luna, c’è chi guarda il dito. Tornando alla luna, visto che sul contenuto mi dai ragione, questo tuo post aiuta la causa, e molto”. Poi prosegue: “Sabato 29 aprile, ad Amici, parlerò di migranti e di accoglienza. Parlerò di cosa significa davvero “aiutiamoli a casa loro”. Con me ci sarà Ileana, un’ostetrica italiana che opera in zone di guerra con Medici Senza Frontiere, una delle ong che Luigi Di Maio ha trattato come fossero scie chimiche. Mi aiuti a diffondere la notizia e a difendere le ong che salvano vite nel Mediterraneo?“.
Per tutta risposta Selvaggia chiede allo scrittore: “Saviano mi chiede di diffondere la notizia della sua partecipazione ad Amici in cui parlerà di ong, lo aiuto volentieri. Sull’argomento mi troverà sempre d’accordo. Per il resto, ahimè, lo vedrò in differita. Anzi, come ti ho scritto nel tuo fb, caro Saviano, magari in un tuo futuro articolo potresti ricambiare e raccontare la storia di Oney Tapia, che a Ballando con le stelle sta dimostrando come la cecità non sia un ostacolo alla danza e alla felicità”. Sarà pace fatta?
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