Maria Teresa Ruta, il racconto shock in tv: “Cercarono di violentarmi”
Maria Teresa Ruta, ospite del programma Dalla Vostra Parte, in onda su Rete 4, ha raccontato un episodio shock della sua vita: “Cercarono di violentarmi”.
Maria Teresa Ruta si lascia andare a un racconto decisamente shock sulla propria vita. Ospite del programma Dalla Vostra Parte, condotto da Paolo del Debbio su Rete 4, la conduttrice ha svelato il dramma che l’ha colpita. Ecco il racconto shock di Maria Teresa Ruta: “Verso le due del pomeriggio mi trovavo a Trastevere, in piazza Santa Maria. Con me avevo soltanto i soldi per prendere il treno e tornare dai miei genitori. Ero andata a Roma con la speranza di trovare fortuna nel mio lavoro. Avevo sostenuto alcuni provini. Dietro di me sentii dei passi: erano due ragazzi. Inizialmente non gli diedi dato tanto peso e non mi preoccupai molto”.
Maria Teresa Ruta continua con il racconto del brutto episodio avvenuto quando era ragazza: “Nel frattempo, comunque, allungai il passo per arrivare quanto prima all’appartamento che avevo fittato. Dopo aver aperto il portone, li ritrovai alle mie spalle e,senza perdere tempo, mi scaraventarono a terra. Io urlavo ma nel palazzo non c’era nessuno”. Prosegue: “Loro dissero: ‘Adesso sai cosa facciamo? Ci divertiamo un po’. Non riuscirono a togliermi la borsa, mi strapparono, però, la collana e gli orecchini”.
Ma i maleintenzionati non si fermarono qui: “Poi cercarono di togliermi gli abiti. Avevo i jeans che, comunque, sono difficili da poter togliere. Nonostante i miei calci, nel tentativo di divincolarmi, loro mi riempirono di botte. Mentre stavo per perdere i sensi, sentii battere il portone. I due ragazzi lo aprirono e scapparono via, scaraventando a la signora che aveva bussato. Successivamente sono svenuta“. Tuttavia, Maria TEresa Ruta decise di non denunciare l’accaduto: “Non volevo dare un dolore ai miei genitori e nemmeno spaventarli. Devo ammettere, però, di essermene pentita“. Poi l’appello: “Dico a tutte le donne di non abbassare mai la testa e di denunciare”.
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