Si è appena conclusa la “tranche” romana del “Rendez-Vous. Nuovo Cinema Francese”. I cinefili hanno apprezzato le pellicole, i registi, gli incontri con i grandi maestri e con attrici del calibro di Diane Kruger e Clotilde Courau. Tra gli eventi collaterali di successo il party di “inaugurazione” ufficiale della kermesse cinematografica a cui sono stati invitati pochi fortunati. Nella splendida location di Palazzo Farnese è andata in scena una serata di gala le cui atmosfere parevano proprio quelle di un bellissimo film.
Ovunque luci e candele. L’Ambasciata di Francia a Roma, quello splendido palazzo Farnese pieno di storia e di tesori, ha aperto i battenti per ospitare il party inaugurale del “Rendez-Vous. Nuovo Cinema Francese”. La magia della serata ha avvolto gli ospiti già sui gradini del lungo scalone che porta alle sale: di marmo, ornato ai lati da statue e arazzi, sembrava uno di quelli raccontati più volte dal grande schermo, perfetta scenografia per storie alla “Gattopardo” o “La bella e la bestia”. Una volta in cima, la meraviglia: ovunque saloni con soffitti altissimi, lampadari preziosi, tappeti, quadri, opere d’arte. A godere di tanto glamour e arte personaggi come Nancy Brilli, Alba Rohrwacher, Andrea Occhipinti, Louis Garrel, Mia Hansen-Love, Jasmine Trinca, persino il maestro dell’horror Dario Argento. A fare gli onori di casa l’Ambasciatrice di Francia in Italia, Chaterine Colonna.
Dopo il discorso inaugurale, gli ospiti si sono spostati verso le sale più pittoresche ed eleganti, dove è stato allestito uno splendido buffet dello chef Giuseppe D’Alessio del Sofitel Roma Villa Borghese. Tutti hanno apprezzato gli strozzapreti con crema di caviale e limone, il “crumble” di bottarga e pistacchio, i deliziosi dolci della tradizione francese ma anche di casa nostra. Nessuno, con il bicchiere di champagne in mano, ha voluto perdere l’occasione di uscire sulla terrazza con vista mozzafiato che attraversa vie storiche romane arrivando direttamente a ridosso del fiume Tevere: uno spazio aperto di grande suggestione che, passando sopra via Giulia, permette allo sguardo di salire lontano fino su al Gianicolo.
Anche le “celebrità” non hanno resistito al panorama della terrazza: Diane Kruger ha voluto a tutti i costi consumare il suo risotto ai funghi porcini e tartufo, accompagnato da un flute di champage, seduta su una sedia in ferro battuto all’aperto, piuttosto che su un elegante divano di velluto in sala, perché voleva assolutamente mangiare sotto le stelle di Roma. Clotilde Courau, che conosce bene l’ambasciata, è rimasta per l’ennesima volta senza fiato: “Magnifique”, ha detto, “ogni volta che esco su questa terrazza mi fa sempre lo stesso effetto”.
Dopo l’elegante buffet, gli invitati si sono soffermati a contemplare per l’ultima volta gli affreschi delle sale di rappresentanza, i velluti, gli stucchi, le sculture di marmo. A momento del commiato, scendendo all’ingresso, di nuovo la magia dello “scalone”, su cui molte dame, per finire degnamente la serata “da favola”, hanno pensato che sarebbe stato bello perdere una scarpetta.
Photo credits: Ufficio Stampa Rendez-Vous, Reggi&Spizzichino, Gianluca Mammoliti