Imma+Battaglia+shock%3A+%26%238220%3BSono+orgogliosa+della+violenza+che+sto+subendo%26%238221%3B
velvetgossipit
/2017/03/14/imma-battaglia-intervista-violenza-e-eva/amp/

Imma Battaglia shock: “Sono orgogliosa della violenza che sto subendo”

Imma Battaglia racconta a Chi, cosa è accaduto dopo che lei ed Eva Grimaldi hanno dichiarato pubblicamentedi stare insieme: della violenza subita e dell’amore.

Imma Battaglia torna a parlare e a raccontare cosa è successo dopo che lei e Eva Grimaldi hanno dichiarato pubblicamente di stare insieme: «Della violenza che sto subendo sono orgogliosa. Questo mio e di Eva è un gesto forte, un gesto d’amore, ma è anche politico. Dimostra che il nostro è un Paese che, comunque, sull’uguaglianza e sulle libertà, sempre arretra». Lo rivela nel nuovo numero di Chi, in edicola domani 15 marzo.

L’attivista per i diritti LGBT ha rivelato anche alcuni dettagli sulla nascita dell’amore con Eva. Se quest’ultima era single, la Battaglia era in coppia, fidanzata da tempo con un’altra nota attrice, Licia Nunez: «Sono contenta di averci messo ancora una volta la faccia, e questa volta accompagnata dall’amore di Eva (…) È arrivata nella mia vita da sola mentre io, allora, anni fa, avevo una relazione, stavo con una donna di cui ero innamoratissima, innamorata persa: Licia Nunez. Improvvisamente, un giorno, mi appare Eva: una ragazza fantastica. Giuro, la prima cosa che fa, senza conoscermi, mi abbraccia e si mette a singhiozzare (…) Poi mi racconta, si racconta e finiamo davanti a delle patatine fritte a parlare delle nostre vite».

Il loro amore è stato per molto tempo nascosto e anche dopo ha avuto tanti problemi: «Prima di partire Eva ha riunito tutta la famiglia, tranne la mamma che ha 92 anni e non sta bene, ma gli altri li ha riuniti tutti e ha detto: “Io vado a fare l’Isola dei famosi e mi guarderanno anche i peli del naso. Non ve l’ho mai detto ufficialmente, ma sto con Imma e pure da tanto tempo”. Lì per lì hanno reagito più o meno tutti bene. Poi Eva parte per l’Honduras e io ricevo un messaggio dal fratello, lo chiamo e lui, in pratica, mi dice: “Noi siamo di Verona, la città è piccola, voi potete fare quello che volete, però, non davanti a milioni di telespettatori, perché noi qua abbiamo delle attività”. In quel momento sono tornata indietro di 30 anni, non riuscivo a parlare, ho chiuso il telefono. E sono stata male. Ancora e ancora una volta. Poi sono partita per l’Honduras».

Photo Credits: Facebook

Exit mobile version