Dj Fabo se n’è andato: Fabio Antoniani dopo aver patito per 2 anni la sua tetraplegia dovuta ad un incidente, ha deciso per il suicidio assistito. Ecco i commenti velenosi dei vip.
Fabo è morto alle 11.40. Ha scelto di andarsene perché nel 2014 un incidente gli aveva portato via la vita imprigionandolo nel buio. La sua scelta, però, è stata molto discussa perché in Italia usufruire del suicidio assistito è illegale. Fabiano, per essere libero di scegliere, è dovuto andare fino in Svizzera e questo ha scatenato tantissimi commenti, soprattutto sul web.
Francesca Immacolata Chaouqui, nota per lo scandalo di Vatileaks, dopo pochi minuti dalla notizia della sua morte ha commentato il tutto così: “Io sto con quelli che lottano, come mia zia per 68 anni su una sedia a rotelle. Come la mia maestra delle elementari per 20 anni a letto a somministrare speranza a chiunque andasse a trovarla”, scrive la Chaouqui. “Sto con i padri e le madri di chi è immobile eppure non si arrende. Sto con la vita. Che comunque sia è sempre degna di essere vissuta. E DJ Fabo è un vigliacco non un eroe”. “Gli eroi sono quelli che restano, quelli che sperano, quelli che nonostante tutto vanno avanti senza mollare mai. Mai. Gli eroi sono i medici che salvano la vita, comunque essa sia. Non chi somministra la morte travestita da libertà. Io sto dalla parte delle vita. E voi?”. Bacchettata da Selvaggia Lucarelli che l’ha invitata a vergognarsi la Chaouqui si è trincerata in un successivo silenzio stampa, ma a sconvolgere non è stato solo il suo commento…
Mario Adinolfi ha scritto: «Dj Fabo è morto. Ora la nostra domanda è semplice: speculando su questa tragedia – scrive Adinolfi – che legge volete? Volete il sistema svizzero, che sopprime un disabile a listino prezzi? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso. Volete sfruttare l’onda emotiva per ottenere questa vergogna?». «Hitler almeno i disabili li eliminava gratis. No signori, voi non volete davvero dare allo Stato la possibilità di costruire un sistema in cui ci sia una finta “scelta” tra curare i sofferenti con centinaia di migliaia di euro all’anno o finirli con una iniezione di pentobarbital il cui principio attivo costa 13 euro. Non la volete la legge sull’eutanasia che hanno Belgio, Olanda e Lussemburgo che nel 2001 hanno soppresso 60 persone e nel 2016 oltre 15mila e non erano 15mila Dj Fabo». Il consiglio finale: «Non fatevi fregare. Non volete l’inferno». Ai posteri l’ardua sentenza…
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