David Beckham sotto ricatto degli hacker
David Beckham finisce nella trappola degli hacker. Il centrocampista inglese è stato vittima di un ricatto da un milione di sterline.
David Beckham nella rete degli hacker. Il centrocampista inglese, marito dell’ ex Spice Girls Victoria, è stato vittima di un ricatto da parte di qualcuno che è riuscito a violare la sua casella di posta elettronica. Per non rivelare email e documenti, l’hacker avrebbe chiesto a Beckham una cifra intorno al milione di sterline, ma prima che lui potesse cedere al ricatto, la sua posta è stata resa pubblica. Secondo il tabloid britannico Mirror i pirati informatici hanno utilizzato server russi per pubblicare i documenti sul sito di Football Leaks.
Gli hacker inizialmente hanno violato il server della Doyen Global, la società portoghese del PR di Beckham Simon Oliveira. Si tratta di 18.6 milioni di mail e documenti sottratti al server. La richiesta di denaro è arrivata alla divisione sportiva della Doyen ma era chiaramente rivolto a Beckham: “La massa di documenti che abbiamo è molto più grande di quanto immagini, una generosa donazione farà sì che tutte le informazioni in mio possesso vengano distrutte”. Il ricattatore, che si è firmato Artem Lovuzov, quando gli è stato chiesto di definire il termine generoso, ha parlato di una cifra che si aggirava tra che tra le 500mila e il milione di sterline. Secondo una fonte citata dal Mirror, gli hacker avrebbero voluto ottenere un incontro attraverso terzi ma il team del calciatore ha resistito al ricatto e ha denunciato tutto alla polizia. La conseguenza è stata la diffusione immediata di tutto il materiale.
Le mail trafugate sono scottanti e compromettenti. David nella sua corrispondenza martella e critica pesantemente le autorità inglesi per non averlo insignito di nessuna onorificenza. Tra quelli resi noti ci sarebbe anche una mail in cui, l’ex capitano della nazionale inglese, definiva “Una manica di str…” i membri dell’Agenzia delle Entrate di Sua Maestà. Le forze dell’ordine stanno indagando ora sul furto informatico, e la Football Leaks nega complotto nei confronti della stella del calcio europeo.
Photocredits: Facebook