Capodanno 2017: la giunta Raggi colleziona una nuova brutta figura. Il vice sindaco Bergamo corregge il tiro rispetto ad un avviso pubblicato il 23 dicembre.
Ogni giorno un una nuova goccia, un mare di consapevolezza, un’onda che travolge la giunta rendendola sempre più fragile. Dopo lo scandalo del capodanno romano, rimasto orfano del suo storico concerto, i romani si sono ritrovati con una festa del 1 gennaio anticipata di 5 ore. Un anticipo che ha spinto l’amministrazione a pubblicare un avviso che ha suscitato più di una polemica in particolare per l’apertura agli appassionati chiamati ad esibirsi gratuitamente. Scoppia, dunque, la polemica tra i tanti artisti di strada di fatto esclusi da questo avviso per l’impossibilità di richiedere neanche la cosiddetta offerta a cappello. Un coro di indignazione che ieri ha spinto il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo, a mettere una toppa alla toppa, parlando di un paragrafo dimenticato. In quel paragrafo dimenticato, casualmente, c’erano proprio gli artisti di strada. Una sfortuna, questa, di non poco peso.
Così dopo 3 giorni dalla pubblicazione spunta lo spettro di un fantomatico paragrafo dimenticato: “Nella ricerca di sintesi”, spiega Bergamo, “abbiamo provocato fraintendimenti che chiarisco. Il paragrafo che precisa il divieto di finalità commerciali si riferisce agli amatori e alle scuole. Doveva essere seguito da un altro paragrafo riguardante gli ‘Artisti di Stradaì che è saltato nella pubblicazione”.
Poi continua: “La partecipazione degli “Artisti di Strada” all’evento, è consentita e benvenuta e tutti coloro che esercitano questa particolare forma d’arte. Basta che facciano comunicazione preventiva agli uffici del Dipartimento Cultura per esibirsi. Ovviamente, ma ciò è intrinseco alla natura dell’Arte di Strada ed è esplicitamente previsto nel Regolamento capitolino, “l’artista di strada (…) non potrà richiedere il pagamento di compensi di qualsiasi natura (…)” ma può accettare libere offerte dal pubblico Dunque la cosiddetta “offerta a cappello” è consentita anche per il Primo Gennaio”. Nel paragrafo dimenticato si spiega anche “gli Artisti di Strada avranno a disposizione l’intera area pedonale creata su Lungotevere per l’evento, mentre i tre palchi di cui si parla nell’avviso sono dedicati agli amatori e alle scuole che si prenotano”.
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