Selvaggia contro i poliziotti che hanno ucciso il terrorista: “Non sono eroi”
Selvaggia Lucarelli fa scoppiare la polemica contro i poliziotti che hanno ucciso il terrorista e svela particolari shock su di loro. Per la blogger: “Non sono eroi”.
In pochissime ore il post di Selvaggia Lucarelli su Facebook ha ottenuto migliaia di like e condivisioni. La blogger si scaglia con decisione contro i poliziotti che hanno ucciso il terrorista ricercato per la strage di Berlino. La Lucarelli non avrebbe affatto approvato la celebrazione dei due agenti che sono intervenuti contro il terrorista. Secondo la blogger non vanno assolutamente celebrati e non solo. Selvaggia svela alcuni retroscena sugli agenti che di certo nessuno immaginava. “Per quello che mi riguarda, un poliziotto che chiede i documenti a una persona per effettuare un banale controllo e si trova, imprevedibilmente, a dover rispondere al fuoco, non è un eroe“.
Insomma niente di speciale secondo Selvaggia Lucarelli: “È un uomo che svolge il suo lavoro e lo fa esattamente come gli altri 300 000 poliziotti in Italia che si assumono i medesimi rischi e magari vanno in pensione senza essersi mai trovati nella drammatica situazione di dover sparare a qualcuno”. Poi prosgue: “Parole come “orgoglio” ed “eroi” mi lasciano perplessa. Era un controllo casuale. Hanno avuto prontezza nella reazione. Bravi. Fine”.
Poi la blogger fa una rilevazione shock sul poliziotto che ha premuto il grilletto contro il terrorista: “Per il resto, quello che ha ammazzato Amri è uno che scriveva cagne alle donne, che si faceva fotografare mentre faceva il saluto romano, che rimpiangeva Mussolini e così via. Ecco, facciamo che è al massimo un poliziotto coraggioso e con dei buoni riflessi. Per il resto, dal bussolotto degli eroi del Natale, per quel che mi riguarda c’è altro da pescare“. Sui social è bufera, migliaia i commenti contro e pro la Lucarelli.
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