Ecco cosa pensa Vittorio Sgarbi del nuovo Governo. Il critico non gradisce molto i nuovi ministri, specialmente Angelino Alfano.
A quanto pare a Vittorio Sgarbi questo nuovo governo non piace più di tanto. A radio Cusano Campus, Sgarbi interviene per spiegare le sue ragioni: “Questo è un governo incommentabile, è un governo Renzi senza Renzi. Che rischia di perdere la fiducia da un momento all’altro”. Ma apreoccupare Sgarbi sarebbe soprattutto la nuova carica di Angelino Alfano: “Alfano agli esteri? Ottimo, così è fuori dai coglio*i. Non è un pericolo per l’Italia perché non avendo alcuna idea in zucca non può essere neanche dannoso”.
Poi aggiunge: “Ho pensato che siccome non si può dire niente di peggio rispetto ad Alfano, da oggi in poi invece di dire capra dirò ‘Alfano’. Quando vorrò mandare a fare in cu*o qualcuno, dirò Alfano. Alfano! Alfano! Alfano!. Una indicazione di assoluta nullità. Se avessero provato a non dare ad Alfano quel Ministero degli Esteri non avrebbe dato i suoi voti. Alfano è un ricattatore, il metodo Alfano è ricattatorio e intimidatorio, politicamente parlando”. “Ho parlato con Renzi – spiega Sgarbi -. Mi ha detto che siccome non hanno deciso quello che lui avrebbe voluto, come io gli suggerivo, e cioè un governo tutto nuovo, non capiva perché avrebbe dovuto togliere solo i suoi, visto che tutti hanno confermato i loro”.
L’analisi di Vittorio Sgarbi però non finisce qui: “Comunque ogni cosa che fa la Boschi per me va guardata con ammirazione e particolare attenzione. Renzi comunque mi ha detto che il Governo è sbagliato, lo avrebbe voluto con figure diverse da quelle solite, ma lui annuncia di volere andare a votare entro quattro o cinque mesi. Spero che ci riesca e credo che questo governo fotocopia serva solamente a tenergli le mani libere come persona che si candiderà ma ad avere in fondo un Governo che è come se fosse il suo Governo in prorogatio. È riuscito ad ottenere di essere libero individualmente ma avendo il Governo di prima”.
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