Per l’accusa il trio l’ha ucciso colpendola alla testa e soffocandola, nascondendone poi il cadavere affinchè non venga mai ritrovato. Ancora nulla sul movente.
A seguito della chiusura delle indagini sulla morte di Isabella Noventa nuovi inquietanti dettagli vengono a galla. Isabella sarebbe stata uccisa dopo il sesso, tratta in inganno dalla promessa di un massaggio shiatsu. Non avrebbe accennato alcuna difesa perché era rilassata, probabilmente stesa sul letto. La segretaria di 55 anni non sapeva che quelle carezze avevano un secondo fine che per le sarebbe stato letale. Il disegno sarebbe stato pronto già da giorni. Freddy Sorgato, la sorella Debora e Manuela Cacco, avevano già deciso che quella sarebbe stata la sua ultima notte.
Contagiati dalla folle gelosia dell’amante, in un crescendo di tensioni sarebbero arrivati tutti alla stessa conclusione: da quando era piombata Isabella sulle loro vite, nessuno riusciva più a essere felice. I sentimenti sarebbero stati talmente forti da desiderarne la morte e decidere di architettarla: ucciderla, far sparire il cadavere e inscenare la scomparsa. È questa è la trama delineata dagli investigatori della Squadra mobile di Padova che per 32 giorni hanno studiato anche i risvolti psicologici di tutti i protagonisti di questo folle giallo. A gettare nuova luce sull’intera vicenda è stata la lettura dei messaggi scambiati tra i presunti assassini.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo aver attirato Isabella nella trappola mortale, la donna sarebbe stata colpita alla testa e in seguito soffocata, nascondendone poi il cadavere affinchè non venga mai ritrovato. Vero è che Freddy avrebbe confidato ad un compagno di cella: “L’ho buttata in un cassonetto per i rifiuti”. Una dichiarazione mai confermata che farebbe tramontare definitivamente l’idea del corpo gettato nel fiume, come era stato sostenuto all’inizio. La tragica morte di Isabella rimane sostanzialmente avvolta nel mistero. Cosa sarà davvero successo alla segretaria di via Sabbioni?
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