Sabrina Ferilli voterà No al referendum costituzionale del 4 dicembre. Il suo discorso fa accendere la polemica sui social. Ecco cosa ha detto.
Che Sabrina Ferilli si fosse schierata per il No al referendum costituzionale era già noto, come in parte lo erano le sue ragioni. A far esplodere la discussione sui social di sicuro non è stato il suo schieramento. Tutto inizia con la serata promossa dal Fatto Quotiano “La Costituzione è NOstra”, oraganizzata per promuovere il voto al referendum. La Ferilli è stata invitata per un intervento. E chi si aspettava un discorso così? Forse nessuno. L’attrice porta sul palco una lettera a Enrico Berlinguer, in cui racconta del referendum e del perché voterà No.
Sabrina Ferilli nel discorso non risparmia nessuno e senza mezzi termini dice ciò che pensa e perché, cita anche lo stesso Berlinguer, portando all’attenzione come le cose non siano affatto cambiate (l’articolo che ci cita è del 1980). Quasi un manifesto di denuncia politico quello della Ferilli che senza esclusione di colpi attacca il Sì. L’attrice dice con toni seri e categorici: “riguarda la nostra Costituzione che il governo vuole cambiare a colpi di maggioranza, anzi di minoranza, perché sta in piedi grazie a una legge incostituzionale. E cerca di comprare il Sì con ricatti, minacce, bugie, soldi pubblici, clientele, false promesse persino ai malati di cancro e di epatite, ai bambini diabetici. Senza pietà e senza vergogna“.
Poi in tono solenne: “Se fossimo elettori liberi, voteremmo tutti No“. Sui social scoppia il caso, convisioni, post, like la Ferilli in versione intellettuale e impegnata piace quasi a tutti. Sembra proprio che l’attrice romana sia diventata la paladina del No. Chissà se vincesse il No farà come lo scudetto della Roma? C’è chi uno spogliarello non lo disdegnerebbe affatto… A ogni modo, bisogna ammettere che il discorso della Ferilli ha colpito nel segno molto più rispetto a quello dei diversi politici che si sono messi in gioco per questo referendum.
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