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Chicche di Velvet

Una professoressa americana rischia un ergastolo per avere fatto sesso

Un amore proibito tra insegnante e alunno, una gravidanza non portata a termine e pomeriggi di fuoco nella calda estate del 2015. Ora il rischio di un ergastolo…

È finita davanti ai giudici di Houston la storia tra Alexandria Vera, professoressa 24 enne, che nell’estate del 2015 avrebbe avuto una relazione con un suo studente di appena 13 anni. Sembra che i due per mesi abbiano avuto rapporti sessuali con il consenso dei genitori del ragazzino. Adesso, nonostante una prima fase in cui aveva negato ogni accusa, l’insegnante è stata costretta a confessare per evitare una pena troppo alta.
Alexandria, docente della Thomas J. Stovall Middle School di Conroe, in Texas, aveva iniziato a scambiare messaggi via Instagram con l’adolescente fino a quando i due avevano deciso di incontrarsi, da quel giorno tutto è cambiato.

La coppia consumava regolarmente rapporti sessuali. I genitori del 13enne e i suoi amici erano a conoscenza della relazione. Il giovane era solito vantarsi con i suoi compagni di scuola, mostrando loro foto hot della sua insegnante. Poi durante la relazione la ragazza aveva scoperto di essere rimasta incinta, ma mentre i genitori del suo alunno sembravano essere entusiasti della gravidanza, la notizia della relazione era passata di bocca in bocca fino a essere segnalata ai servizi sociali che si occupano della sicurezza dei minori.

La professoressa, poi ha deciso di abortire, ma per lei si sono aperte ugualmente le porte del carcere. A giugno, dietro il pagamento di 100mila dollari di cauzione, è riuscita ad abbandonare la sua cella ma le è stato vietato l’accesso a internet e le è stato ordinato di indossare un monitor Gps, stare lontano dai minori e rispettare il coprifuoco impostole tra le 20 e le 7 del mattino. In attesa della sentenza finale, mercoledì è comparsa davanti ai giudici per dichiararsi colpevole di violenza sessuale aggravata su un bambino. Questa mossa le eviterà il carcere a vita, ma a gennaio i giudici potrebbero condannarla a 30 anni. “Eravamo innamorati” ha spiegato la donna, che ora rischia grosso, come anche i genitori del 13enne. La coppia è stata infatti accusata di essere complice di questi abusi e di non aver protetto il figlio. L’insegnante ha dichiarato che non era sua intenzione abusare del ragazzo e che la gravidanza non è stata casuale: “Volevo solo fargli capire quanto fosse importante per me”.

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Photo Credits: Instagram

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