Fabrizio Scippa: “Corona? 1 milione e 700mila euro non possono provenire solo dalle serate”

Il responsabile eventi delle serate di Corona è stato intervistato da Barbara D’Urso sull’arresto del fotografo dei vip, raccontando nuovi bollenti dettagli…

Arrivano nuovi incredibili dettagli sui movimenti dell’ex fotografo dei vip, Fabrizio Corona. Stavolta a parlare è Fabrizio Scippa, responsabile eventi delle serate dell’imputato. Durante la puntata del 23 ottobre di Domenica Live, Scippa è stato intervistato da Barbara D’Urso.

Il pr ha esordito, facendo chiarezza riguardante il ruolo che ricopriva nell’organizzazione delle serate e degli eventi ai quali Fabrizio Corona ha preso parte nell’ultimo anno:” Non sono mai stato l’autista di Corona, ero un dipendente dell’Atena, responsabile per quanto riguarda le serate e gli eventi. Tutte le richieste che arrivavano venivano poi filtrate a me. Tutto questo da novembre 2015. In meno di un anno, abbiamo fatto oltre 500 eventi. Facevamo ospitate più o meno brevi, in lounge bar, negozi di abbigliamento e anche macellerie”.

Poi si è fermato sulla questione dei soldi in nero, per cui Corona è ora indagato:”Un milione e 700mila euro? Non mi assumo la responsabilità di dire che c’è dell’altro. Quegli introiti, però, non possono provenire solo dalle serate”. Secondo Scippa, Fabrizio Corona è tornato a fare la stessa vita che conduceva prima dell’arresto del 2014. Durante l’intervista il pr ha parlato anche di Francesca Persi, l’assistente dell’ex fotografo, finita dietro le sbarre insieme al suo capo e nel cui appartamento sono stati ritrovati i soldi incriminati:”Fabrizio Corona è una macchina da soldi. Eravamo molto amici, cercavo di limitare il nostro rapporto al lavoro. Non si è reso conto di nulla, è tornato nel vortice di qualche anno fa. Avevamo una mole di lavoro talmente onerosa che era difficile stare dietro ad ogni cosa. Conoscevo Francesca Persi, avevamo un bel rapporto, si è confidata spesso con me. Era una prestanome? No, era titolare dell’Atena“.

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