Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da Vip

Ministro Orlando a Matrix sul caso Clemente Russo: “Non rappresenta la polizia penitenziaria”

Martedì 11 ottobre 2016 a Matrix andrà in onda un’intervista al ministro della Giustizia Andrea Orlando in cui si parlerà del caso Clemente Russo nella casa del Grande Fratello che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi…

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di valutare quanto accaduto nella casa del Grande Fratello Vip a Clemente Russo (LEGGI ANCHE: GFVIP, CLEMENTE RUSSO OFFENDE BOSCO COBOS. MARA VENIER “OMOFOBIA, VERGOGNA” [VIDEO]) con la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria (il pugile fa parte delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria dal 2012). Nella terza puntata del reality show Russo è stato espulso (LEGGI ANCHE: GRANDE FRATELLO VIP, CLEMENTE RUSSO SQUALIFICATO. GIULIA DE LELLIS CONTRO LE MOSETTI [VIDEO]), ma non è finita qui.

“Il problema è molto semplice – ha dichiarato Orlando in un’intervista a Matrix che verrà trasmessa su Canale 5 martedì 11 ottobre 2016 alle ore 23.30 – Clemente Russo è un poliziotto penitenziario. La polizia penitenziaria è la polizia delle garanzie, cioè quella che deve, da un lato tutelare la sicurezza dei cittadini, ma dall’altro anche garantire l’incolumità di chi è recluso. Ed è del tutto evidente che un’espressione come quella si addice poco a questo tipo di ruolo e di funzioni“. Orlando vuole chiarire ai cittadini che l’immagine della polizia penitenziaria con coincide in alcun modo con quella data nella trasmissione condotta da Ilary Blasi.

Basti pensare che qualche tempo fa sono stati sanzionati dei poliziotti che avevano inneggiato alla morte di un detenuto che era avvenuta in prigione: “Eppure si trattava di un profilo Facebook, si trattava di una cosa che aveva assolutamente minor rilievo mediatico – ha concluso – Siccome il caso Russo è una cosa di cui si discute e va nelle case di molti italiani, con un seguito significativo, mi pareva molto importante che, in qualche modo, questo messaggio arrivasse in modo tempestivo”.

936full_clemente_russo

Photo Credits Facebook

Pulsante per tornare all'inizio