Fiorello durante la presentazione della sua Edicola Fiore, non dimentica di commentare il Grande Fratello Vip e soprattutto le polemiche su Stefano Bettarini e Clemente Russo.
Fiorello accoglie i giornalisti al bar per presentare la sua Edicola Fiore – in onda da lunedì 10 ottobre 2016 su Sky Uno e in chiaro su Tv8- , intanto il conduttore commenta un po’ i fatti della settimana (LEGGI ANCHE: BATTAGLIA REFERENDUM ANCHE TRA I VIP, FIORELLO: “VOTO FORSE, NON VOGLIO FARE LA FINE DI BENIGNI”), ma come poter dimenticare la disfatta del Grande Fratello Vip? “Non entro nel merito – dice Fiorello -, ma quel format si regge su cose forti“.
“Quel programma – spiega il conduttore – nasce nella speranza che succedano incidenti politicamente scorretti. È chiaro che poi uno condanna le affermazioni sessiste o omofobe e se ne discute, ma chiudere in una casa della gente con le telecamere accese serve proprio a questo“. Tutta colpa del GF Vip, perché sarebbe proprio la casa a far scaturire certi atteggiamenti:”Una persona reclusa si incattivisce e può tirare fuori il peggio“. Continua poi Fiorello: “Pure io dopo qualche giorno comincerei ad insultare chiunque. E infatti non parteciperei a quel programma nemmeno sotto tortura“.
Nessun dramma in fondo, perché potrebbero essere cose prevedibili. “Omofobia? Sessismo? Sinceramente non mi scandalizzo. Il format prevede che nascano liti, cose forti… Gli autori sperano in cose anche politicamente scorrette. Se non accadesse nulla di tutto ciò il Gf chiuderebbe“. Fiorello risolve il problema a priori, al Grande Frattelo Vip non ci và, perché non vuole cascare nella trappola di dire o fare qualcosa di brutto. Resta però un quesito: chi ci è andato è veramente consapevole del rischio? Verrebbe da pensare che chi è cascato nel tranello forse non aveva ben compreso che il gioco poteva essere proprio quello: resistere alla tentazione.
Photo Credits Facebook