Fabrizio Corona: “Rischio altri due anni di carcere. Vi prego non fatemi tornare in cella”
Fabrizio Corona in attesa dell’udienza del 21 settembre, che potrebbe costarli lo sconto di pena che lo tiene in libertà, lancia un disperato appello su Gente: “Rischio di tornare in carcere”
Corona lancia un disperato appello sulle pagine di Gente. “Ho scontato la mia pena. Ho trascorso due anni e mezzo in carcere, quattro mesi in comunità e da ottobre 2015 sono in affidamento ai servizi sociali. Ora rischio però di tornare in prigione. La cella, l’isolamento, le condizioni pietose e i volti degli altri detenuti ritornano nei miei incubi. Vi prego, non fatemi tornare dietro le sbarre“.
“Sono appeso a un filo – ha aggiunto il paparazzo- Ostento la mia solita sicurezza, una maschera che uso per proteggere me stesso e gli altri, ma in realtà ho molta paura“. Infatti tra una manciata di giorni si discuterà la “continuazione del reato“. Insomma, ora Corona rischia di perdere la sconto di pena che lo ha rimesso in libertà. Dopo quasi due anni e mezzo di detenzione, nel 2015 è stato scarcerato per essere affidato, come stabilito dal giudice di sorveglianza, temporaneamente ad una delle comunità “Exodus” di don Antonio Mazzi, a Lonate Pozzolo (Varese). Un affidamento in prova ai servizi sociali che dovrà essere confermato da un collegio di giudici e che è stato concesso per una serie di ragioni, alcune tecnico-giuridiche, altre relative all’assenza di pericolosità sociale e al suo passato di tossicodipendenza. “Sono felice e giuro che in carcere non ci tornerò più“, aveva gridato, lasciando la casa di reclusione, l’ormai ex re dei paparazzi che venne arrestato in Portogallo dopo una fuga durata alcuni giorni, quando era diventata definitiva la prima delle molte condanne a lui inflitte: si va dall’estorsione per i foto-ricatti fino alla bancarotta e alla corruzione di una guardia penitenziaria.
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