Per Maria De Filippi niente social. Certo non ne ha assolutamente bisogno, ma è proprio lei a non volerli e per un motivo ben preciso…
La conduttrice di punta di Canale5, Maria De Filippi, spiega in un’intervista a WittyTv, perché è così contraria ai social media. Non ha un profilo Twitter o Facebook, o Instagram, e non ha alcuna intenzione di aprirlo. Insomma questa volta per lei è: “NO!”. Certo per la fama che ha, non ha assolutamente bisogno di racimolare altro pubblico sui social, men che meno attrarre fette di pubblico giovani. Perché Maria è già di per sè trasversale, lo è per definizione. Lei mette tutti d’accordo: anziani, adulti, giovani e bambini (LEGGI ANCHE: AMICI 16, IL CAST UFFICIALE? LE ANTICIPAZIONI DI MARIA DE FILIPPI). Stare sui social però non sarebbe la scelta giusta per la De Filippi: “Stando tanto in televisione anche essere sui social sarebbe troppo. A volte dico… magari cosa cavolo gliene frega alla gente“.
Ma non è solo questo il motivo per cui Maria ha deciso di rimanere fuori dal giro. In internet per la conduttrice di Canale5 vengono cose strane, troppe sono le bufale che vengon fuori… “Le bufale sui programmi che faccio che so, ci sono abituata. Quelle che mi hanno fatto soffrire sono state altre. Una volta, ancora Internet non c’era, ma c’erano le voci di corrodio“. In particolare Maria De Filippi racconta un episodio: “Andavo sempre a cavallo e per andarci prendevo un taxi. Mi è capitato un tassista che ha iniziato a parlarmi del permesso del centro storico. All’inizio non ci ho fatto caso“.“Poi ero al maneggio – prosegue Maria –, i cavalli hanno le coperte perché d’inverno prendono freddo… C’era il signore che portava la coperta, il cavallo si sporca… Questo signore ogni volta mi parlava del permesso del centro storico. Io ero abituata a sentirmi chiedere dei miei programmi. La mia risposta era ‘sì, mio marito è amico di Rutelli, allora sindaco di Roma, ma non è che gli posso chiedere il permesso’. La bufala era che io e la Palombelli (Barbara Palombelli moglie di Rutelli, ndr) eravamo socie di una società che gestiva i posteggi, io sarei stata quella che lucrava sui posti di Roma. Questa mi aveva scocciato“.
Per non parlare dell’utilizzo distorto dei social e internet, anche a scopo di lucro… Tra gli ultimi accadimenti un fattaccio di cronaca, le vicende del ballerino Marcus Bellamy: “Penso alla storia del ballerino di Amici, sangue e arena… non c’è rispetto su chi è morto. Questo ballerino non faceva parte della nostra produzione, ballava con Ezralow da sempre. Io ho fatto fare a Betti Soldati un’Ansa specificando che non lo conosco. Poteva essere capitato pure a un ballerino di Amici, ma non potevo dire nulla su questo. Ha ballato anche a Sanremo. L’Ansa non è stata riportata, ho capito che da quel lato lì non c’è difesa“.
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