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Michael Jackson è ancora vivo: il selfie della figlia lascia tutti a bocca aperta

Paris Jackson ha pubblicato un selfie su Instagram in cui in molti hanno visto “apparire” il volto della star della musica Michael Jackson, scomparso nel 2009.

Vivo o morto? La leggenda di Michael Jackson continua a mietere vittime. Secondo quanto riportato dal Daily Star Paris Jackson, figlia della celebre pop star avrebbe pubblicato su Instagram un selfie in cui si vede lei in auto mentre guida e proprio nel sedile posteriore spunta un viso che sembrerebbe proprio quello appartenuto al defunto papà.  A prima impressione sembra non ci sia nulla di strano ma a guardare bene lo scatto si vede la sagoma di Jako con il cappello usato in uno dei suoi video più famosi, Thriller; “Se si dona un po’ di amore, si riceverà amore” è la didascalia alla foto.

Sul web le condivisioni si sono scatenate e c’è chi si dice assolutamente convinto che si tratti proprio del noto cantante. Ad alimentare la leggenda è sicuramente anche il fatto che la morte di Jackson sarebbe quasi completamente avvolta nel mistero: il 25 giugno 2009, mentre era nella sua casa di Holmby Hills (Los Angeles), il cantante ebbe un malore. Stando alle dichiarazioni del Dott. Murray, la notte del 24 giugno 2009, nonostante avesse somministrato in più riprese alcune benzodiazepine al re del popo, quest’ultimo non sarebbe riuscito ad addormentarsi, così il dottore alle ore 10.40 gli somministrò l’anestetico propofol e dopo che Jackson avrebbe preso sonno verso le ore 10.50, l’avrebbe lasciato da solo per due minuti per andare in bagno, nonostante il paziente non fosse attaccato ad una pompa d’infusione, obbligatoria per regolare la somministrazione di tale farmaco. Tornato nella stanza verso le ore 10.52, Murray, accorgendosi che il cantante non respirava più, iniziò a praticare una sorta di rianimazione cardiopolmonare sul letto, ma ciò non sortì alcun effetto.

Durante le indagini si scoprì che dopo la somministrazione del propofol, Murray era al telefono e stava utilizzando due cellulari, di cui non si è servito per chiamare i soccorsi, bensì per effettuare varie chiamate ed invii di mail sospette. I soccorsi vennero chiamati più di un’ora dopo, alle ore 12.21, dalla guardia del corpo di Jackson, Alvarez, come testimoniò anche il paramedico che ricevette la telefonata. Il cantante venne dichiarato morto dalla clinica dove lo portarono, ma oggi questa nuova foto potrebbe porre una seria ipoteca su tutta la faccenda

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