Carlo Molfetta contro Graziano Pellè. Per lui è un “pirla” perché…

Carlo Molfetta, campione olimpico di Taekwondo, non ci sta e si sfoga su Twitter. A farlo arrabbiare il bel giocatore della Nazionale italiana Graziano Pellè.

Lo sfogo avviene su Twitter dove Molfetta senza mezzi termini si scaglia contro Graziano Pellè definendolo un “pirla”. Il post arriva diversi giorni dopo dalla partita Germania-Italia che ha visto la Nazionale azzurra ritirarsi da Euro 2016, proprio a causa di un rigore sbagliato dall’attacante. Che sia per questo un “pirla”? Ma l’errore ai calci di rigore, non è stato l’unico per il bel Pellè che poco prima di calciare si era lasciato andare in un gesto troppo spavaldo nei confronti del portiere tedesco Manuel Neuer. Sarà questo che ha offeso Molfetta?

“Io vinco le olimpiadi e sono un pirla, Pellè è un pirla e prenderà 16 milioni di euro l’anno! Ergo nella vita meglio essere un pirla! Che schifo”. Da queste parole sembra che il campione di Taekwondo non riconosca in Pellè qualità sportive tali da giustificare un ingaggio così alto. Il post è rimbalzato su Twitter, ricevendo diverse condivisioni, tra cui anche la campionessa di tuffi Tania Cagnotto. La polemica ha inizio in seguito alla cessione del giocatore, attaccante del Southampton, al club cinese Shandong Luneng, per un contratto da 16 milioni di euro a stagione per due anni.

Secondo Carlo Molfetta lo sport non viene considerato, ma si tratta solo di un business come un altro. Detto questo Carlo Molfetta ha ritrattato il cinguettio spiegando che non ha nulla contro Graziano Pellè. Resta il fatto che il comportanto avuto dall’ormai ex attaccante del Southampton, in occasione della partita Germania-Italia, lo rende “pirla”, secondo Molfetta. Dopo tutto, precisa il campione di Taekwondo, è come se lui dicesse a un avversario “ti faccio un c… così” e poi perdesse l’incontro. Ma per Molfetta resta inaccettabile che Pellè guadagni più di Ibrahimovic e quanto Messi e Ronaldo.

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