Un strano post appare sul profilo ufficiale di Nina Moric dopo la morte del boss mafioso Bernardo Provenzano. Il web si infuria, il post scompare…ma cos’è successo veramente?
È una calda mattinata estiva quando su tutti i giornali esplode la notizia: Bernardo Provenzano si è spento, dopo aver combattuto per anni contro un tumore alla vescica, detenuto al 41 bis (LEGGI ANCHE: È MORTO IL BOSS MAFIOSO BERNARDO PROVENZANO). L’annuncio colpisce l’opinione pubblica, trattandosi di un personaggio che ha scritto tra le pagine più drammatiche della storia del nostro paese; le biografie del boss si moltiplicano sul web ma nessuno invia messaggi di cordoglio, finché qualche ora dopo succede qualcosa di davvero singolare.
Sul profilo ufficiale Facebook di Nina Moric appare questo post: “Se la criminalità avesse avuto un lato buono…si sarebbe chiamato Bernardo Provenzano”, i commenti sotto iniziano ad arrivare, l’indignazione del web affonda e colpisce; la 2.0 è una generazione che non perdona: troppe vittime macchiano la fedina penale del boss, troppo dolore ha causato al suo paese, senza mai redimersi. I commenti si fanno sempre più taglienti e incisivi, finché il post, dopo appena 5 minuti, non scompare di nuovo, mentre Facebook avvisa che “è stato rimosso”. Si tratta di una trovata pubblicitaria lampo (per fare scalpore 5 minuti e poi scomparire) o di una riflessione non ponderata sugli eventi? Il post è stato pubblicato da Nina o è approdato sul suo profilo Facebook da “un altrove”?
La showgirl croata non ha ancora rilasciato dichiarazioni sull’argomento. Il mistero, dunque, s’infittisce senza approdare ad alcuna soluzione. Tutte le ipotesi restano ancora in piedi e mentre sul suo profilo tutto è tornato a tacere, su Twitter hanno iniziato a circolare commenti di rimando al “post maledetto”, la catena, dunque, non si arresta e continua a mietere cinguettii…ma per sapere cosa sia davvero successo bisognerà attendere.
Photo Credits: Twitter