Tragedia per Andrea Pirlo: annegato il nipotino di 3 anni nella piscina di casa

Tragedia in casa Pirlo. Il nipote del calciatore è morto a soli tre anni annegando nella piscina della casa di famiglia. A nulla sono serviti i soccorsi. Il bambino non ce l’ha fatta ed ora sono in corso le indagini per capire cos’è successo.

Un episodio spiacevole che nessuno avrebbe potuto immaginare. Forse una svista. Una vera e propria tragedia ha colpito la famiglia di Andrea Pirlo mercoledì 29 giugno 2016: il nipote Pietro (il figlio del cugino Alberto) di soli tre anni è morto annegando nella piscina della casa di famiglia in provincia di Brescia. I genitori del piccolo l’hanno portato subito in ospedale (al Civile), tuttavia il bambino non ce l’ha fatta. È venuto a mancare un’ora dopo il suo ricovero.

Attualmente sono in corso le indagini per capire cos’è successo quel giorno. Qual è stata la dinamica? E soprattutto a chi bisogna dare eventuali responsabilità di quanto accaduto? Secondo le prime indagini Pietro sarebbe scappato da mamma e papà di nascosto e sarebbe caduto in piscina dove poi è stato trovato senza sensi. I genitori erano in casa insieme ad una coppia di amici con la loro bimba proprio per festeggiare il suo onomastico. In ogni caso per capire bene come sono andate davvero le cose bisogna aspettare i risultati dell’autopsia.

Sarà morto prima o dopo la caduta? Nel frattempo Alberto e la moglie Simona hanno autorizzato la donazione degli organi. “Ero in giardino con mia moglie quando si sono sentite delle urla strazianti: abbiamo subito capito che era successo qualcosa di terribile”, ha dichiarato un vicino di casa al sito BresciaOggi.

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