Carla Bruni si confessa ad Elle Magazine e parla del suo rapporto con Nicholas Sarkozy, ex premier francese, di cui è follemente gelosa.
Bella e dannata. Gli anni passano e la sua pelle rimane immutata, come quella di una fata. Nel giardino di casa sua, indossando fieramente una maglietta blu con la scritta «Une femme française» (una donna francese), Carla Sarkozy, ha rilasciato un’intervista ai giornalisti di Elle Magazine, senza veli, senza vergogna. La Bruni si è confidata sull’infedeltà, la famiglia e il marito Nicolas Sarkozy, sposato 8 anni fa, nel 2008. Dopo sei mesi di relazione, i due, convolarono a nozze dalle quali nacque la bellissima Giulia.
L’ex modella torinese ha dichiarato: «Con Nicolas ho scoperto qualcosa che mai avrei pensato di vivere, un colpo di fulmine come nei romanzi d’amore. E sono diventata la donna di una coppia classica come mai avrei pensato». Sull’ipotesi di tradimento, poi, non ha dubbi: «Lo vivrei male, veramente male. Potrei commettere atti estremi come tagliarli la gola o le orecchie durante il sonno. Più seriamente credo che si debba evitare di essere infedeli, è troppo pericoloso. È una delle strade verso la separazione. E poi mi sembra che la fedeltà sia condizione fondamentale del matrimonio. Io sono bastarda e, del resto, amo i bastardi. Mio marito anche è un sangue misto (Sarkozy ha origini ungheresi e greche), non assomiglia a ciò che chiamano l’élite, non fa parte dell’establishment e io lo adoro».
Minacciosa? Un pochino. L’importante è che se ne parli e questo Carla lo sa bene, visto che ha costruito tutta la sua carriera sulla visibilità. Dal canto suo Sarkò non sembra avere intenzioni “bellicose”, lui che il tradimento l’ha già subito a sua volta nel matrimonio precedente, lasciato, poi, nero su bianco in un libro di 300 pagine distribuito nelle migliori librerie de France. Una replica? No, Merci.
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