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Cose da Vip

Johnny Depp ricattato da Amber Heard?

E’ quello che si chiedono i tabloid americani che si dividono tra colpevolisti, quelli che ritengono che lui abbia picchiato l’ex moglie, e innocentisti, quelli che sostengono invece che lei sia una ragazza senza scrupoli a caccia di soldi. Intanto le “donne” di Johnny Depp continuano a difenderlo a spada tratta: per l’ex compagna Vanessa Paradis e la figlia Lily Rose è un uomo amorevole, per l’ex moglie Lory Anne Allison non ha mai alzato le mani su una donna in vita sua.

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Vuole un sostanzioso assegno di mantenimento, circa 50.000 dollari al mese, l’attico che lui ha a Los Angeles e 125.000  dollari per le spese legali Amber Heard: non poco per una giovane donna che è stata sposata con uno degli attori più ricchi del mondo per soli 15 mesi. Lei lo ha fatto sapere ai legali di Depp tramite una lettera inviata da Samantha Spector, una dei suoi legali. Per il sito Tmz l’attrice avrebbe deciso di usare questa tattica perché l’attore si sarebbe rifiutato di sganciarle un solo euro.

Lei continua a sostenere che dietro l’ordine restrittivo che vieta all’ex marito di avvicinarsi a meno di 100 euro dalla giovane non ci sia una tattica per sfilargli quanti più denari possibili ma la famiglia di Johnny al completo è convinta del contrario. E anche Jake Bloom, il capo del pool di avvocati assunti dall’attore per difenderlo dalle “pretenziose” mire della Heard.

Sospetta è la sequenza temporale degli eventi che hanno portato all’esosa richiesta: al momento del divorzio lui ha dichiarato che non le avrebbe dato una lira di mantenimento, poi è trapelata la notizia del telefonino scagliato verso l’ex moglie, tre giorni dopo, per la precisione il 24 maggio, Amber ha chiesto l’assegno mensile, il mega appartamento e i soldi per gli avvocati e tre giorni dopo è scattata la denuncia di violenze domestiche.

Probabilmente l’attrice pensa che le cose si possano risolvere in tempi brevi e che la ricca “buonuscita” sia presto a sua disposizione. Tramite il suo legale ha detto che vuole “lavorare a una soluzione con una immediata collaborazione di Johnny Depp lontano dagli occhi del pubblico”. Sarà impossibile visto che in tanti si sono appassionati a questa storia che è meglio di una telenovelas.

Col passare delle ore la stampa d’oltreoceano ha scoperto nuove richieste della Heard che si sono aggiunte a quelle già presentate: un assegno di mantenimento “temporaneo” fino a quello definitivo, l’uso del fuoristrada di lui che lei guidava prima della richiesta di divorzio e altri 100 mila dollari in contanti.

I “complottisti” ritengono che al centro di tutto ci sia un “celato” ricatto della bionda attrice. O Johnny Depp paga, o si troverà al centro di un processo per violenze domestiche che rischia di compromettergli fama e carriera. Non si sa come finirà la “querelle” ma di sicuro questo divorzio gli ha già compromesso il suo patrimonio: per far fronte alle spese legali l’attore ha dovuto mettere all’asta da Christie’s alcuni quadri a cui era particolarmente affezionato e che aveva raccolto nel corso di venticinque anni: nove tele dipinte dal mago dei graffiti, il pittore americano Jean-Michel Basquiat.

Chissà quanti parenti e amici intimi di Johnny, a cui la giovane e bionda moglie non è mai piaciuta, staranno pensando ora la classica frase: “Te lo avevo detto io”. Nessuno però ha il coraggio di dirglielo: l’attore sta troppo male. Chi gli sta vicino ha confessato che lui pensa sempre alle parole della mamma da poco scomparsa, la signora Betty Sue Palmer, a cui la nuora non è mai andata giù non per la sua fama di “cattiva ragazza” ma perché semplicemente trattava male il figlio, senza, secondo lei, quel rispetto che si riserva ad un uomo che si ama. “Non è la donna per te”, gli ha detto dall’inizio della loro storia, “si comporta come una cacciatrice di dote”.

La tanto amata mamma aveva forse ragione? L’ultima parola spetterà ai giudici.

 

 

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