Cose da Vip

Rita Dalla Chiesa difende i diritti gay sul palco di Giorgia Meloni

All’apertura della campagna elettorale per la corsa a Sindaco di Roma della Meloni, come ospite speciale c’era anche Rita Dalla Chiesa. La sua partecipazione ha fatto nascere diverse polemiche.

Si definisce donna di sinistra, ma non ha esitato a salire sul palco di Giorgia Meloni il giorno dell’inizio della sua campagna elettorale. Stiamo parlando di Rita Dalla Chiesa. La conduttrice televisiva ha spiegato le ragioni di questa scelta che le è costata diversi fischi. “Mi hanno dato della fascista, proprio a me che sono stata per lungo tempo una donna di sinistra“. Rita Dalla Chiesa nonostante le critiche, non si pente d’essere salita sul palco, accanto alla Meloni. Ha accettato l’invito per un grande affetto e una grande amicizia che lega le due donne. Inoltre confessa d’essersi pentita di aver rifiutato la sua candidatura a sindaco di Roma e ora promette di sostenerla anche per via della gravidanza della Meloni.

Nonostante le due donne politicamente la pensino diversamente hanno dei punti in comune, come l’amore per le forze dell’ordine, la volontà di far tornare in Italia i due Marò, pene più severe per chi commette dei reati, la lotta contro la corruzione, l’allargamento del welfare. Inoltre la Dalla Chiesa è convinta che la Meloni avrebbe saputo gestire al meglio Mafia Capitale. Tornando all’episodio del Pincio, Rita Dalla Chiesa credeva di trovarsi di fronte a una platea liberare, di centro destra e meno estremista. Non è stato così visto che quando ha difeso i diritti per i gay è stata fischiata. “Ognuno deve essere libero di stare su qualsiasi palco, basta intolleranze che nascono da pregiudizi e ignoranze. Sono arrivati a dirmi che mio padre (Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa) si sarebbe ritrovato nella tomba perché io lavoravo per le tv di Berlusconi!” Accuse gravi che Rita Dalla Chiesa non accetta e continua a essere convinta delle sue scelte.

Photo Credits: Facebook

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