Velvet Gossip ha contattato telefonicamente Matteo Cambi per parlare della sua breve esperienza a L’Isola dei Famosi 2016 a Isla Desnuda ed anche del suo libro Margherita di spine – Ascesa e caduta dell’inventore di Guru.
Matteo Cambi ha partecipato a L’Isola dei Famosi 2016 come uno dei concorrenti di Isla Desnuda, tuttavia ha resistito solo pochi giorni e infatti ha deciso di ritirarsi nella seconda puntata della trasmissione (LEGGI ANCHE: L’ISOLA DEI FAMOSI 2016, SECONDA PUNTATA FRA ABBANDONI E POLEMICHE). Cambi sentiva la mancanza di casa e non solo. Dopo tutti i problemi che si è trovato costretto ad affrontare nella vita pensava di essere pronto ad un’esperienza del genere. Invece non è stato così. Matteo ha anche pubblicato un libro insieme all’amico e giornalista Gabriele Parpiglia dal titolo Margherita di spine – Ascesa e caduta dell’inventore di Guru, biografia in cui si racconta senza indulgenza e senza omettere nulla, con lucidità e senso critico (L’INTERVISTA COMPLETA SUL LIBRO VERRÀ PUBBLICATA A BREVE SU VELVET NEWS).
Quando hai capito di aver toccato davvero il fondo?
Lo capisci solo quando lo tocchi veramente. È successo quando ho passato la prima notte in carcere. In realtà ho capito di aver toccato il fondo solo al mattino, dopo essere stato rinchiuso. In quel momento ho realizzato che era davvero finita, che era arrivato il momento di reagire e che sarei dovuto uscire da lì il prima possibile. Così ho deciso di collaborare con la giustizia.
E come collochi quest’esperienza a L’Isola dei Famosi nella tua vita?
È stata un’esperienza che ho vissuto intensamente e non rimpiango assolutamente niente. Solo che una volta lì mi sono reso conto che non mi trovavo bene in quella situazione di nudità. Nudità in tutti i sensi. L’ho trovata una condizione umiliante e poco stimolante. Per questo motivo ho deciso di non continuare con il percorso. Probabilmente ho peccato di presunzione e non mi sono preparato psicologicamente prima. Avendo avuto delle vicende molto forti pensavo di farcela, invece non è stato così. Sono onesto. Mi mancavano mia moglie e mia figlia, inoltre non mi trovavo bene nel gruppo.
Ci sono stati dei problemi con gli altri naufraghi?
In realtà nello specifico con nessuno. Anzi. Con i maschi (Andrea Preti e Giacobbe Fragomeni, ndr) ho avuto un ottimo rapporto. Forse il problema era proprio la differenza d’età con gli altri e quindi l’approccio al gioco. Lo spirito era sicuramente diverso.
Prima di partire parlavi del reality show come una seconda vita, una grande opportunità di lavoro…
La scelta di rinunciare però non mi ha fatto ottenere i risultati che avrei potuto avere. L’ho fatto per un ritorno economico veloce che invece non ci sarà. In ogni caso non mi pento di quanto ho fatto. Comunque non lo vedo come un fallimento. Ora cercherò di lavorare, di ricostruire la mia vita, di guardarmi intorno in attesa di tempi migliori. Sicuramente mi darò da fare.
Tua moglie Stefania ha provato a convincerti a rimanere…
Sì, ma comunque ha accettato la mia scelta e non l’ha giudicata. Mi ha lasciato libero di partecipare ad un programma in cui c’erano anche donne nude, quindi siamo in ottima sintonia.
Quindi per il futuro lavorativo cosa speri?
Il libro è uscito il 9 febbraio, ma l’ho trascurato un po’, quindi al momento mi dedicherò a questa mia creatura. È la mia priorità. Per il resto aspetto qualche proposta!
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