Non smette di volare da una parte all’altra del mondo: in Cambogia per le riprese del suo nuovo film, in Inghilterra con i figli per andare a trovare il marito Brad Pitt. Nonostante dimostri la grinta di un leone l’attrice è più magra che mai e le sue gambe scheletriche, così come le braccia e le mani, preoccupano i fan.
Che le attrici siano particolarmente magre perché cinema e tv “regalano” due taglie è cosa risaputa. Che Angelina Jolie abbia però esagerato con la magrezza è un dato di fatto. Sono sotto gli occhi di tutti le foto di lei che arriva all’aeroporto internazionale di Los Angeles insieme a tre dei suoi sei figli dopo essere stata a trovare Brad Pitt in Inghilterra. Il sorriso è quello di sempre, incantevole, ma il corpo è ormai scheletrico. I polsi sembrano quelli di una bambina di dieci anni mentre le mani quelle di una donna di novanta. Zahara, di 11 anni e Shiloh, 9, sembrano più o meno della sua stessa taglia e il vestito nero drappeggiato che indossa su pantaloni aderenti non inganna: nonostante infatti siano dei fuseaux le stanno morbidi sulle cosce e sui fianchi.
Alla prima di Kung Fu Panda III a Los Angeles l’abitino corto che aveva scelto per il red carpet le scopriva le spalle inesistenti: in quell’occasione l’attrice sembrava pesare più o meno 40 chili, che in relazione alla sua altezza è da anoressica.
I ben informati dicono che Brad Pitt sia davvero preoccupato e che l’ultimo incontro in Inghilterra sia stato pieno di tensione. Lui tiene moltissimo alla pellicola che sta girando, il seguel di World War Z, e con il pensiero fisso di Angelina così deperita fa fatica a concentrarsi.
Lei era già magra prima di partire per la Cambogia dove ha girato “First They Killed My Father”; quando è tornata era addirittura più sottile. Molti hanno pensato che fosse dovuto alle difficoltà di fare le riprese in un paese così difficile e che una volta a casa Angelina avrebbe ripreso peso ma niente. La sua dieta continua a essere una tazza di cereali a pranzo e qualche mandorla a cena. Come fa a mettere su un etto?
La sua magrezza all’aeroporto di Los Angeles ha distolto l’attenzione dei più dal messaggio che campeggiava sulla felpa della figlia Shiloh: “Einstein era un rifugiato”. La bambina nonostante la giovane età già fa capire di essere un personaggio interessante: si veste come se non fossè né femmina né maschio, si interessa di politica e segue la mamma nelle attività umanitarie. Angelina è fiera di lei e la lascia fare. Presto potrebbe esserci un’altra stella nella famiglia Jolie-Pitt.
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