Non c’è niente da fare. I concorrenti di Masterchef non possono proprio stare tranquilli. Anche quest’anno ci sono alcune polemiche riguardo i finalisti. Sembra che sia stata Rubina Rovini a spoilerare involontariamente i nomi dei tre ragazzi che arriveranno in finale. Cos’è successo?
La quinta edizione di Masterchef è quasi giunta al termine. Giovedì 25 febbraio su Sky Uno andrà in onda la semifinale e la settimana successiva finalmente verrà eletto il trionfatore assoluto. Le puntate però sono state già registrate tempo fa, per cui c’è sempre il problema spoiler. Stavolta sembra che sia stata Rubina Rovini (eliminata nella puntata dell’11 febbraio) a dare un’anticipazione involontaria: come riporta Il Mattino, Rubina ha pubblicato nella sua pagina Facebook un evento virtuale a Bologna che aveva come protagonisti gli ultimi esclusi, quindi Jacopo Maraldi, Beatrice Ronconi, Luigi Muraro, Francesco Amato, Marzia Bellino, Andrea Torelli, Mattia D’Agostini, Dario Baruffa, Lucia Giorgi e Maradona Youssef.
E qui arriva il problema. Quest’ultimo è ancora in gara, infatti figura tra i quattro semifinalisti insieme ad Alida Gotta, Erica Liverani e Lorenzo De Guio. Forse sarà proprio Maradona ad essere eliminato nella prossima puntata? Al momento il giallo sta facendo molto discutere sul web, tuttavia bisognerà aspettare la messa in onda del penultimo appuntamento per scoprire la verità.
Si scatenerà una polemica com’è successo lo scorso anno per la rivelazione in anteprima da parte di Striscia la Notizia del vincitore Stefano Callegaro? E non solo. A quanto pare l'”aspirante cuoco” è stato portato addirittura in Tribunale da Magnolia, visto che in realtà non avrebbe dichiarato di aver avuto altre esperienze professionali nell’ambito culinario. “Magnolia – si legge in un comunicato stampa del giugno del 2015 – ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure“.
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