Gf14, il nerd Simone già vincitore morale?
Stavolta dal Grande Fratello arriva un grande insegnamento. Non sempre i più deboli sono realmente tali. Non sempre hanno la meglio le persone aggressive, scorrette, i voltagabbana. Molto interessante ciò che è accaduto durante la puntata di ieri, 26 novembre. Con il meccanismo delle nomination al contrario gli inquilini rimasti nella Casa credevano di aver fatto fuori Federica Lepanto e Simone Nicastri e di aver conquistato la finale, invece le cose sono andate in modo esattamente opposto. Federica e Simone sono i primi finalisti di questa quattordicesima edizione. In nomination, invece, Kevin, Jessica, Manfredi e Rebecca: soltanto uno di loro potrà aspirare alla vittoria. Così, l’infermiera presa di mira fin dalla prima puntata e il nerd che molti prendevano in giro hanno avuto un magnifico riscatto. Certo, entrambi sono accusati di essere dei grandi calcolatori, anche finti. Ma sono soprattutto gli altri concorrenti a pensarla così. Il pubblico non condivide tale pensare e l’ha dimostrato coi fatti. Il pubblico ha scelto loro.
Anche perché una cosa è innegabile: né Simone, né Federica hanno mai assunto comportamenti davvero piccoli e meschini. Lo stesso forse non si può dire per alcuni dei compagni di viaggio. Alessandro ieri ha messo le mani addosso a Simone e l’hanno visto tutti. Per fortuna s’è fermato. La “santa” Rebecca ha tirato un colpo basso sia a lui che a lei. Ha rivelato l’avventura di Nicastri con un trans e non ne aveva alcun diritto, soprattutto considerando che il ragazzo credeva molto nella loro amicizia. Poi si è scagliata contro Federica con una ferocia inaudita. Ma vabbè, i telespettatori provvederanno. Noi siamo pronti a scommettere che la finale può scordarsela.
Quanto a Federica, resta comunque una figura controversa. E buona fetta degli italiani considera Simone il vincitore morale. Si è dimostrato intelligente, acuto, attento. Poi certo, è un gioco. E dunque ha giocato, che male c’è? Vincitore morale, sì. E non solo, forse…
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