Grande Fratello 14: seguire Lidia Vella, la più “tosta” delle due gemelle, è appassionante. Coinvolgente. Meglio di qualsiasi soap opera. Perché, nonostante sia stata eliminata, la ragazza pare non rassegnarsi e si adopera per restare al centro dell’attenzione. In questo aiutata, bisogna dirlo, dagli stessi autori del reality. Facciamo il punto della situazione: durante la diretta del 19 novembre Lidia ha avuto un faccia a faccia con Kevin, che fra le mura della Casa sta portando avanti una relazione con sua sorella Jessica. Relazione che lei disapprova fortemente. Dunque è iniziato il confronto, ma l’opinionista Cristiano Malgioglio è intervenuto per criticare Lidia: “Non mi piace la tua arroganza e non capisco perché tu ti debba intromettere nelle vite degli altri. Lascia vivere a tua sorella questo amore, tra l’altro lei da quando sei uscita sta facendo un ottimo Grande Fratello“. Dopo di che, inevitabilmente, è stata tirato in ballo il rapporto con Alessandro Calabrese e con Ramzi Zaki. A proposito di quest’ultimo, qualche giorno prima la Vella aveva “sdrammatizzato” la storia, negando qualsiasi fidanzamento e dichiarandosi single e tranquilla. Solo amicizia con il modello egiziano, dunque. Secondo Malgioglio, i due si sarebbero invece visti a casa del giovanotto e lui avrebbe deciso di chiudere con Lidia. Non viceversa. La conduttrice Alessia Marcuzzi, intanto, non è riuscita a nascondere i suoi sguardi di disapprovazione. Insomma, vien da pensare che la gemellina non le stia particolarmente simpatica. Gemellina che poi si è scatenata su Instagram rispondendo ai suoi follower.
“Io non sono cattiva, ma devo pur difendermi – ha scritto rispondendo a una di loro – ma devo pur difendermi… Se mi dicono che devo avere uno ‘scontro’ con Kevin e invece mi ritrovo a Cristiano ed Alessia che mi attaccano credo sia normale che mi innervosisco“. Dunque si è sentita attaccata da Malgioglio e dalla Marcuzzi, dunque. Nel caso il suo italiano vi lasci un po’ perplessi, non fateci caso. Lei “personalizza” alcune forme grammaticali. Ma andiamo avanti.