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Loredana Bertè, autobiografia shock: “Mio padre si masturbava guardando Mimì”

Loredana Bertè si è lasciata andare. tirando fuori tutto quello che aveva, tutti i suoi ricordi, la sua vita, il dolore. Tutta se stessa. Lo ha fatto nero su bianco, in una autobiografia a viso aperto, anzi apertissimo, intitolata Traslocando. Lo ha fatto a suo modo, senza peli sulla lingua, in una sorta di seduta analitica dove potersi sfogare per riassaporare un po’ di serenità, un sentimento che di certo non l’ha mai accompagnata leggendo le righe sulla sua vita. Dalla sua carriera al rimpianto per non avere avuto figli con l’ex marito Björn Borg, dalla tragica scomparsa della sorella Mia Martini a momenti comici e surreali che l’hanno vista protagonista.

E poi l’odio verso il padre, svelato in una lunga e dolorosa intervista rilasciata a Vanity Fair, in cui per la prima volta racconta tutta la verità: “Nostro padre era un violento che massacrava di botte nostra madre, anche quando era incinta; uno che ha buttato mia sorella dal balcone per un brutto voto a scuola, e che, quando mamma non gliela dava, veniva in camera di noi bambine a masturbarsi guardando Mimì. Lei lo sentiva arrivare e mi diceva: “Chiudi gli occhi, fai finta di dormire”. Io guardavo attraverso le ciglia e vedevo una cosa che non capivo: cosa facesse quest’uomo fermo ai piedi del mio letto, girato verso mia sorella. Mimì mi ha spiegato tutto dopo molto tempo“. Non c’è traccia di perdono nelle sue parole, anzi: “Adesso aspetto solo che quello stronzo muoia per prendere le ceneri di Mimì e spargerle nel mare di Bagnara Calabra“.

Dalla rabbia al dolore il passo è brevissimo e la cantante sottolinea come non si sia mai ripresa dalla scomparsa della sua Mimì. Meglio: che non si sia mai voluta riprendere per i sensi di colpa di quegli ultimi giorni. “Prima di morire mi ha telefonato e io non ho risposto. Poco prima aveva anche insistito per regalarmi un cellulare “così ti trovo”, diceva, ma io non l’ho voluto. Mi sono punita per questi errori che avrebbero potuto salvarle la vita“. E lo ha fatto nel modo più drastico e in un certo senso coraggioso: “Mi sono chiesta: quali sono le cose che mi piacciono di più? Viaggiare e amare. Ho smesso di fare entrambe. Ho smesso di amare anche me stessa, e non ho più ricominciato“. E non è bastato e non basta l’amore dei suoi innumerevoli fan, che la possono seguire nella trasmissione Amici dove fa la giudice e che grazie al libro ora sapranno qualcosa in più su di lei e le saranno senza dubbio ancora più vicini.

Foto by Facebook

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