Mancano le conferme ufficiali, certo, ma ormai non ci sono più dubbi: fra Luca Tommassini e Justin Bieber non corre buon sangue. E se il nostro ballerino e coreografo, soltanto qualche tempo fa, tutto sommato mostrava una certa simpatia per il giovanissimo divo… Beh, adesso vien da pensare che il suo stato d’animo vada in direzione completamente opposta. Ma facciamo un po’ d’ordine. Justin Bieber è stato ospite negli studi di X Factor e diciamo che, da un punto di vista “umano”, non ha fatto una grande figura. Anzi. Da più parti sono giunte critiche sul suo comportamento. Lo stesso Tommassini aveva scritto su Facebook un post al vetriolo, dopo un po’ l’ha rimosso ma comunque in tanti sono riusciti a vederlo. Queste le sue parole: “Già quando un artista entra in uno studio e non saluta nessuno per me non è più da considerare tale. Perché un artista è prima un essere umano. Se poi questo artista non dà un esempio ai ragazzi che sognano di cavalcare lo stesso palco (e in pochissimi ce la faranno) allora non merita nemmeno il nostro rispetto“. Adesso Dagospia fornisce ulteriori lumi su quanto accaduto in quei giorni.
Pare, infatti, che durante le prove di Bieber il buon Luca si sia avvicinato a lui “sfiorando il braccio per spiegargli i movimenti“. Un gesto puramente e indiscutibilmente professionale, dunque. Eppure, sempre secondo quanto riportato da sito di Roberto D’Agostino, è stato “immediato, feroce e tempestivo l’intervento dei bodyguard di Bieber, che hanno bloccato bruscamente Tommassini“. Il motivo è ancora più assurdo: “Bieber per contratto aveva fatto mettere nero su bianco che nessuno poteva avvicinarlo se non mantenendo due metri di distanza“. Bah. Come commentare? E comunque il “ragazzino” forse dovrebbe tenere a mente che Luca ha lavorato con star del calibro di Madonna, Michael Jackson, Whitney Houston… Un po’ di umiltà no, eh?
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