Diciamolo: i “maschietti” (passateci il termine, è usato con benevolenza e tanto affetto…) del Grande Fratello 14 non stanno riscuotendo grandi consensi. Più di qualcuno, anzi, ha subito destato polemiche e generato moti di disapprovazione. Non solo Alessandro Calabrese per via del “triangolo” con Federica Lepanto e Lidia Vella (una delle gemelle), non solo Giovanni Angiolini che sarà anche bello ma ha un atteggiamento a volte urticante; anche Domenico Manfredi sta riuscendo a catturare una bella dose di… antipatie. I suoi modi di fare non hanno convinto fin dall’inizio, ha varcato la soglia della Casa portando con sé la convinzione di essere un latin lover e già per questo più di qualcuno ha storto il naso. Ragazzo di aspetto assai gradevole, per carità. Però non è certo un tipo che piace esteticamente a tutti (non è Raoul Bova e nemmeno Brad Pitt, insomma…), eppure “se la tira”, per usare il gergo giovanile. E soprattutto non possiede grande tatto e/o diplomazia. Fra quelle mura, monitorate h24 dalle telecamere, sta facendo delle battute che fanno ridere solo lui… O quasi. Battute che lasciano intuire una certa presunzione, troppo sicurezza in sé, superficialità e anche scarsa considerazione nei confronti del genere femminile. L’apice è stato raggiunto durante la terza puntata del reality, andata in onda la sera dell’8 ottobre.
Chiamato in confessionale per un altro motivo poco edificante, ovvero le attenzioni che sta riservando a diverse coinquiline nonostante la storia con Barbara Donadio; ebbene, il giovanotto ha avuto la seguente uscita: “La donna è come il polpo: più la sbatti, più diventa tenera“. Tale performance è stata mostrata a tutti e in studio è calato un silenzio assordante. Di sicuro anche il pubblico da casa è rimasto paralizzato per qualche secondo. La conduttrice Alessia Marcuzzi non è riuscita a frenare il suo commento: “Sei proprio l’uomo medio!“. E sui social network, superato l’impatto, si sono scatenati. Manfredi è stato, giustamente, bombardato di critiche.
Molti ora attendono l’ansia la sua eliminazione. Gli danno del cretino, lo definiscono “testimonial della stupidità”, esprimono il desiderio di prenderlo a schiaffi. C’è l’imbarazzo della scelta. E la cosa più interessante è che non sono soltanto le donne a condannarlo, ma anche tanti, tantissimi uomini. Che si vergognano per lui e lasciano emergere tutto il loro disprezzo. La domanda a questo punto è: con questo polpo Manfredi s’è rovinato? Ha perso ogni chance di recuperare consensi?
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