
Non sono trascorsi molti giorni da quando Ambra Angiolini è stata crocifissa (metaforicamente parlando, ma fa male lo stesso) per quelle foto che la ritraggono piangente mentre cammina accanto a Francesco Renga. E si badi bene: non crocifissa perché ha fatto qualcosa di male, perché ha generato uno scandalo o cose del genere. No. Piuttosto perché col compagno pare sia crisi e nelle crisi altrui spesso si sguazza con un certo, malcelato piacere. Dunque ecco di nuovo i fari puntati su di lei. E poiché di materia su cui “gossippare” non ce ne n’è così tanta, Novella 2000 ha pensato di tirare in ballo il sempre chiacchierato (chissà perché poi…) Luca Argentero, con cui Ambra sta girando il nuovo film di Max Croci ovvero Al posto tuo.
“Ambra Angiolini – scrive Novella – sembra sempre più decisa a non perdonare il compagno Francesco Renga, sorpreso ad agosto in compagnia di Diana, un bionda ristoratrice bresciana. L’attrice, raccontano le amiche, si è rifugiata tra gli affetti dei genitori e dei figli, limitando il più possibile i contatti con il compagno. A rendere la cosa più semplice ci ha pensato il lavoro, visto che Ambra è molto impegnata nelle riprese del film Al Posto tuo in compagnia di Luca Argentero. Proprio con il collega sarebbe nata una bella amicizia, raccontano dal set, che li vedrebbe molto in sintonia. Del resto anche Argentero, ultimamente, ha avuto qualche problema con la moglie Myriam Catania, sorpresa in atteggiamenti equivoci con un collega. Ma l’ha anche sottolineato: “Noi due non sappiamo nemmeno cosa sia la gelosia…’“.
Le allusioni sono facilmente decodificabili. Ambra in difficoltà con Renga, Argentero al centro di nuovi pettegolezzi circa il suo matrimonio con la Catania, sono insieme sul set… E voilà, l’addizione è fatta. Ma ve lo diciamo con certezza: è una forzatura a tutti gli effetti. E comunque, guarda caso, proprio in queste ore la Angiolini è stata immortalata con Francesco. Che le ha pure lasciato sul cruscotto dell’auto un bigliettino: “Ogni tempesta lascia sempre qualcosa per ricominciare. Ti voglio bene“. E per cortesia, non si cominci ad accanirsi sul fatto che ha scritto “ti voglio bene” e non “ti amo“…
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