Ormai è un fatto acclarato: Giulio Berruti ha scalato la classifica degli attori preferiti dal pubblico femminile ed è entrato a pieno titolo nell’Olimpo dei sex symbol. Ha tante, tantissime ammiratrici. Un esercito vero e proprio. Però poco compatto, almeno a giudicare dagli eventi degli ultimi giorni e che sono tuttora in corso. Insomma, pare proprio ci sia in atto una sorta di guerra fra i fan club, che si dividono fra varie pagine Facebook. Sulla più “datata”, quella ufficiale esistente dal 2007, è apparso un lungo messaggio nel quale viene sottolineato il “diritto di precedenza” (definiamolo così) e si esorta a diffidare da tutte le altre, che prima si chiamavano in un modo e ultimamente sono state modificate (pare) semplicemente in “Giulio Berruti” per “cercare di confondere la gente”.
“Non lasciatevi ingannare – si legge inoltre – dalla quantità di followers, non lasciatevi condizionare da chi sta cercando con ogni mezzo possibile di non farla seguire, sono le date che contano e non quelle scritte ma quelle che si vedono in basso scorrendo nei post e si vede benissimo da quanto tempo esiste… ma non solo, questa pagina è riconosciuta, non è falsa ed è UFFICIALE!!!“. Si tratterebbe, insomma, di un boicottaggio in piena regola finalizzato al “furto” di seguaci. E non finisce qua, anzi la parte più preoccupante deve ancora venire.
Sì, perché sembra di capire che una persona in particolare (l’amministratrice, la creatrice della pagina in questione?) stia ricevendo una lunga serie di insulti: “Non è assolutamente da lodare chi fa certe cose e chi usa certi mezzi per farsi seguire, quando una persona viene screditata,umiliata e fatta passare per una disonesta come stanno facendo loro, è umanamente giusto difendersi! Sacrosanto diritto!“. Il nome non viene fatto, ma di certo tutte le persone coinvolte in questa vicenda lo conoscono perfettamente. E lo conosce anche lo stesso Berruti, al quale molti stanno chiedendo di intervenire per difendere questa donna “che ingiustamente – scrive per esempio un’utente – continua ad essere infamata, sai bene che lei non si è mai tirata indietro. Se veramente le vuoi bene come hai affermato in un video, non dovresti permettere che venga sempre umiliata in questa maniera assurda. Secondo te, è giusto modificare nomi già esistenti allo scopo di non far seguire quelle pagine? Non permettere che accadano cose del genere“. Il bell’attore per il momento tace. Ma se il polverone continua ad essere alimentato in tal senso, prima o poi dovrà dire qualcosa…
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