Indiscrezioni & Social

Andrea Diprè e la pagina Facebook censurata. Tornerà presto all’attacco?

La pagina ufficiale Facebook di Andrea Diprè è stata censurata. Finalmente. Ci permettiamo di dirlo. Il “critico d’arte” è stato un personaggio molto amato sul web negli ultimi anni. Sì, usiamo il verbo al passato perché da qualche tempo sta davvero esagerando. Sui social network ha spopolato con interviste trash a personaggi altrettanto surreali come Bello Figo Gu, Giuseppe Simone, Matteo Montesi, le Sorelle Poliseno, Mino Franciosa, Tina Muller e Lory Midorykawa, la ragazza che si ciba solo di sperma (leggi tutto su Velvet Gossip). Insomma, dei video di grande livello intellettuale. Tutto quello che è successo con Sara Tommasi però non è andato giù ai suoi fan. E, evidentemente, nemmeno a Mark Zuckerberg.

Prima Andrea e Sara hanno annunciato il loro matrimonio, poi smentito e ancora riconfermato. La Tommasi ha detto pubblicamente di essere stata sfruttata da Diprè, dichiarandosi vittima di una manipolazione. “Io non c’entro nulla“. Ha confermato di essere del tutto incapace di intendere e di volere. Nonostante ciò, la showgirl ha continuato a fare video con il presunto futuro marito in atteggiamenti fin troppo osé. Queste immagini non sono piaciute agli ormai ex sostenitori di Diprè che nei giorni scorsi non hanno proprio potuto fare a meno di esprimere la loro delusione nei suoi confronti. E così partita una petizione per far chiudere la sua pagina. Desiderio esaudito. “Hanno finalmente chiuso la pagina facebook di Andrea Diprè – ha commentato Selvaggia LucarelliSegnalate anche le prossime che aprirà il verme, grazie“.

Effettivamente non è escluso che Andrea possa tornare nel giro di poche ore sul social con un nuovo profilo. Nessuno potrebbe impedirglielo. Quando nell’ottobre del 2014 Youtube ha oscurato il suo video Milano Babilonia, l’uomo ha addirittura annunciato il suo suicidio. Salvo cambiare idea poco dopo. Reagirà nella stessa maniera anche stavolta o dobbiamo aspettarci ancora nuove immagini con la Tommasi?

Foto by Facebook

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