Roberto D’Agostino, il papà di Dagospia nonché creatore del Cafonal, la definisce “Maria la sanguinaria” perché “è fetish” – ha spiegato – ma anche perché sa farsi sentire, ecco. E rispettare. Stiamo parlando di Maria De Filippi, ovviamente, regina incontrastata del piccolo schermo. Genio indiscusso del tubo catodico (metaforicamente parlando, visto che la tecnologia è un treno perennemente in corsa). Maria, che quest’anno con Amici sta facendo furore e non soltanto in termini di ascolti. Perché in quegli studi è riuscita a portare personaggi che un tempo disdegnavano i reality o, comunque, che sono sempre apparsi distanti da un certo tipo di televisione: Roberto Saviano, Renato Zero, Stefano Accorsi, i due membri della giuria Francesco Renga e Loredana Bertè. Tutti convertiti al verbo di Maria. Praticamente nessuno, ormai, le dice di no. O quasi. Perché secondo quanto riporta proprio Dagospia, la gentil consorte di Maurizio Costanzo ha dovuto incassare 3 “no”. Chi ha osato?
“Maria la Sanguinaria – scrive Alberto Dandolo – in questa edizione fortunata di ‘Amici’ ha ricevuto ‘solo’ tre no. Quelli di Vasco Rossi, Jovanotti e Ligabue“. Come ha reagito lei, se l’è presa? S’è arrabbiata, indispettita? Macchè. “La Sanguinaria non ha battuto ciglio…“. Anche perché la vendetta è un piatto che va consumato freddo, si sa. Di questi 3 rifiuti, comunque, quello di Vasco era assolutamente prevedibile. Vasco è un mondo a parte, per certi versi è anche un po’ “snob” e diciamo che se lo può serenamente permettere. Ligabue… Beh, Ligabue non ama i riflettori, fatta eccezione per quelli dei concerti. E’ un tipo riservato, a tratti schivo. Insomma: ce lo vedreste voi, davanti a quelle telecamere?
Resta Jovanotti. Il suo negarsi, in effetti, stupisce un po’. Perché lui, invece, si sarebbe sintonizzato alla perfezione col clima e con l’atmosfera di Amici. Ma forse era impegnato, chissà…
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