Bella, bellissima e infastidita. Giustamente. Giunta al Festival di Cannes per presentare Carol, film in concorso diretto da Todd Haynes e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, Cate Blanchett ha smentito (proprio ieri, 17 maggio, nella giornata della lotta all”omofobia) le voci relative alla sua omosessualità messe in circolazione da Variety: “Allora – ha detto l”attrice due volte premio Oscar – vi dico come è andata, o almeno come me la ricordo io. Mi è stato chiesto: “Lei ha mai amato delle donne?” e io ho risposto “molte”, poi mi è stato chiesto: “Ha avuto rapporti sessuali con loro?” e io ho risposto “No” ma quella parte non è stata pubblicata“. Il punto, però, secondo Cate è un altro. Il punto è che “nel 2015 ce ne dovremmo fregare di questo. Forse sono fuori moda, ma sono convinta che essere un”attrice non significa rappresentare un piccolo e noioso microscopico universo bensì cercare di creare un”empatia con il personaggio che incarni per offrire al pubblico qualcosa di più del tuo mondo. Comunque è importante affrontare questi temi“.
La Blanchett ha poi ricordato che l”omosessualità è ancora considerata illegale in settanta Paesi: “Viviamo in un”epoca profondamente conservatrice e se pensiamo diversamente siamo molto stupidi“. D”altra parte, ha aggiunto, “la sessualità è una questione privata, ne abbiamo parlato molto facendo il film, non credo che oggi il fatto di essere omosessuali ti obblighi a dichiararlo e a parlarne costantemente come fosse l”unico aspetto della tua personalità“. Ambientata nell”America degli anni Cinquanta, l”opera di Haynes racconta infatti la storia d”amore fra l”aristocratica Carol (la Blanchett), sposata con una figlia, e la giovane Therese (Rooney Mara), appassionata di fotografia e commessa in un negozio di giocattoli. E” un colpo di fulmine che tuttavia non può essere assecondato subito e liberamente; comincia così un percorso che permetterà a entrambe di scoprirsi andando contro i pregiudizi della società di allora.
Ci sono anche scene di sesso, ma Cate – che ha 46 anni e 4 figli – assicura di non aver provato alcun imbarazzo: “E” come girare una scena d”amore con un uomo. E poi credo che quel momento d”amore in hotel sia importante per la storia. Ho provato un po” di apprensione per l”importanza della scena e non perché io e Rooney eravamo nude“.
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