Papa Francesco si è recato nel carcere di Rebibbia a Roma per incontrare alcuni detenuti: tra i dodici fortunati (sei uomini e sei donne) c’era anche Sylvie Lubamba, (ex) showgirl di origini congolesi, eletta Miss Toscana nel 1992 (primissima concorrente di colore a Miss Italia e squalificata per aver posato nuda prima di partecipare alla manifestazione) e diventata famosa nel 2004 grazie alla presenza fissa nel programma tv Markette di Piero Chiambretti (senza dimenticare che l’anno successivo è stata tra i concorrenti del reality show La Talpa). Le foto stanno facendo il giro del web, lasciando così spazio a commenti ironici: “Il Papa lava i piedi a Lubamba. Possiamo chiudere tutto“, “Dopo Papa Francesco che lava i piedi a Sylvie Lubamba direi che la chiesa cattolica possiamo finirla qua“, “Anche io li avrei lavati volentieri i piedi a Lubamba“.
Ma ricordate perché è stata arrestata? Lubamba approfittava dei suoi incontri intimi con uomini facoltosi per sottrarre loro carte di credito e bancomat e quindi attingere ai rispettivi conti in banca. Dopo una valanga di prelievi e molte segnalazioni, la polizia si è messa alla sua ricerca, ma non era così facile trovarla, visto che Sylvie viaggiava spesso lungo lo Stivale (nonostante abitasse a Milano). Quando però la donna ha fatto una denuncia per furto di bagagli, gli uomini del commissariato di Bonola nel capoluogo lombardo l’hanno chiamata con una scusa (ovvero il presunto riconoscimento del ladro) per spedirla ad un una caserma di Roma.
Lì è stata bloccata (era il 7 agosto del 2014) e da allora si trova reclusa per un cumulo di pene: l’uso indebito delle carte di credito è infatti avvenuto ripetutamente nel 2004, nel 2005, nel 2008 (anno in cui ha anche patteggiato una pena di sei mesi e dieci giorni per aver pagato una vacanza in Costa Smeralda con i soldi rubati) e nel 2009.
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