Si mette male per il fidanzato di Bobbi Kristina Brown, la figlia 21enne di Whitney Houston e Bobby Brown, in coma da una settimana dopo essere stata trovata svenuta in bagno nella casa di Roswell in Georgia. Su Nick Gordon, infatti è stata aperta un’indagine penale da parte della polizia.
A rinvenire Bobbi esanime non sarebbe stato lui, come si era detto in un primo momento, ma l’amico 24enne Maxwell Lomas. Il ragazzo, secondo i verbali degli agenti, avrebbe subito estratto la donna dalla vasca, chiamando il 911, oltre ad allertare altre persone che si trovavano in casa. Ha poi fatto quanto in suo potere per aiutare i soccorritori a rianimarla. Nell’appartamento comunque c’era anche Gordon.
Inoltre sul corpo di Bobbi Kristina pare siano state rinvenute delle ferite difficili ricondurre alla sola perdita d coscienza in vasca da bagno. Anche la storia tra i due ragazzi, esattamente come quella tra la pop singer e Bobby Brown, sembrava essere tormentata e testimoni ascoltati dalla polizia hanno riferito di litigi frequenti. Ce ne sarebbe stato anche uno un’ora prima del ritrovamento della giovane donna.
Ciò che ha insospettito gli inquirenti sono le sinistre coincidenze tra la morte della 21 enne e quella della sua famosissima madre, trovata senza vita, l’11 febbraio del 2012, in una stanza d’albergo, poco prima della consegna dei Grammy Awards. Ad ammazzarla fu un cocktail di droghe, farmaci e alcol.
Nei giorni scorsi il sito di gossip Tmz aveva scritto che, date le condizioni della paziente, i medici avrebbero comunicato al padre di staccare la spina che la tiene in vita. Ma a smentire la notizia sono state fonti vicine alla famiglia. Dal canto suo Bobby Brown è stato chiaro: “Se l’America pensa che sia morta, allora che smettano di pregare per lei. A questo punto, noi vogliamo che le persone preghino per un miracolo”.
foto by Facebook