Whitney Houston, la figlia è cerebralmente morta
La speranza è ormai ridotta ai minimi termini. La speranza che Bobbi Kristina Brown possa salvarsi, si rimetta in piedi, ritorni a sorridere… No, non c’è praticamente più. La figlia di Whitney Houston e Bobby Brown, trovata il 30 gennaio scorso priva di sensi nella vasca da bagno, è cerebralmente morta.
Secondo quanto riportato dal sito Radar Online, tutti i familiari si sono radunati intorno a lei, messi al corrente dai dottori circa l’opportunità di staccare i supporti vitali. La spina del respiratore. Certo, doveroso ricordare che Radar Online qualche volta ha diffuso enormi sciocchezze, tuttavia le condizioni di questa ragazza sono davvero molto molto gravi. E di certo è in coma farmacologico dal suo ingresso in ospedale.
E’ stata trovata senza conoscenza nella vasca da bagno, dicevamo. Proprio come sua madre, in quella suite e in quel maledetto giorno. Bobbi ha voluto emularla? Era a faccia in giù nell’acqua, pare che il marito Nick Gordon abbia subito provato a rianimarla senza però riuscirci. Poi la folle corsa al North Fulton Hospital. Lisa Holland, del dipartimento di polizia di Roswell, ha dichiarato a Us Weekly che l’abitazione dei due ragazzi è stata perquisita e che non c’era “nulla fuori dall’ordinario“. Soprattutto, niente droghe: “Ovviamente – ha aggiunto la Holland – sappiamo tutti che la madre è morta in circostanze molto simili“. Quella madre che non ha saputo proteggerla in vita e forse non sa proteggerla nemmeno adesso…
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