Alessandro Siani è il principe del botteghino italiano. Il re è Checco Zalone – che con Sole a catinelle (2013) e Che bella giornata (2011) ha fatto incassare rispettivamente 52 e 44 milioni di euro – ma l’artista partenopeo non scherza affatto. Il suo ultimo film Si accettano miracoli, nonché secondo che lo vede nel ruolo di regista oltre che di interprete principale – in questo periodo ha raggiunto la vetta del box office con oltre 13 milioni di incassi. Scatenato Alessandro. Estroverso, birbante, irriverente, viene considerato da molti l’erede di Massimo Troisi e addirittura di Totò. Nella vita professionale è un vulcano in continua eruzione, perennemente armato di ironia e faccia tosta. Nella vita privata, invece, è esattamente l’opposto. Anzi, diciamo proprio che la sua vita privata è in gran parte un mistero non ancora svelato. Ma insomma è single, impegnato, cosa?
Ebbene, Alessandro è sposato dal 2008 con quella che è stata la sua fidanzata per lungo tempo. Il suo nome e il suo volto, tuttavia, non sono noti. Con ogni probabilità è anche lei napoletana. La coppia ha due bimbe e vive a Fuorigrotta, quartiere dell’area occidentale di Napoli: è lì che Siani si rifugia quando gli impegni professionali glielo permettono.
Forse qualcuno può criticare il fatto che la moglie non lo accompagni mai agli eventi ufficiali, ma ciò è frutto di una decisione comune. Anzi, forse è proprio questo il segreto del loro amore. A lei non interessano i riflettori, a lui non interessa aprire la porta della sua famiglia. E meglio di tutti Alessandro dimostra che i fatti propri si possono difendere nonostante la popolarità e il successo. Quindi, quando sentiamo lamentele di sorta da parte dei “vip”, prendiamole con le pinze…