
Gabriele Muccino è apparso di notte. Ieri, 14 gennaio, è stato l’ultimo ospite di Daria Bignardi negli studi de Le invasioni barbariche. Una lunga intervista durante la quale si è raccontato a 360 gradi, parlando del suo lavoro di regista, dei suoi progetti futuri, dei suoi sogni, dei suoi punti deboli. Delle sue passioni, nelle quali rientrano i piccioni (uno in particolare di nome Eleonora, sic). E si è anche soffermato sul travagliato rapporto con il fratello Silvio, che – come ormai tutti sanno – non vede ormai da sette anni. Per l’ennesima volta Muccino senior ha dichiarato di non conoscere i motivi della rottura, ha espresso rammarico e amarezza; e ha pure condannato se stesso per aver messo in piazza questi affari privati tramite Twitter. Giura di averci messo un punto, speriamo sia vero. Ma il fatto, stavolta, è un altro. Il fatto è che la sua presenza davanti alle telecamere, il suo aspetto e il suo modo di parlare hanno scatenato l’ironia in Rete.
Decine e decine di commenti, quasi una gara a colpi di battute. Qualche esempio? “Balbettava, allevava piccioni ed è visibilmente sotto psicofarmaci: poi dici perché Silvio è scappato”, “Carini siete a pensare che #muccino abbia un problema con l’italiano e non con i monti di bamba che si pippa”, “Provare a seguire #Muccino a #leinvasionibarbariche è una delle cose più faticose che abbia mai fatto. Masochista io”, “Mi sono emozionato quando #Muccino ha detto “gdbshdhbshshshsbsjjs shhhhhh poshsbb”, “Sarà sicuramente colpa mia, forse è la stanchezza, ma faccio veramente fatica a seguire #Muccino a #leinvasioni… Voi?”, “#Muccino bolso e con le occhiaie mi sembra un panda in estinzione”, “Spero che sia presente un medico in studio perché #muccino non lo vedo bene…”. E potremmo andare avanti per un bel po’. Poi certo, ci sono anche internauti che lo difendono cercando di spostare l’attenzione sulla qualità dei suoi film. Perché i meriti artistici non vanno di certo messi in secondo piano. Però, ecco, in effetti il Gabriele di oggi sembra aver perso più di qualcosa rispetto al Gabriele di qualche tempo fa. E spiace. Davvero.
Foto by La7