
Stavolta le forze dell’ordine sono arrivate in tempo e hanno pure fatto una gran bella figura. Come nei film in cui vincono i buoni. Ma questa piccola storia non è un film, è realmente accaduta e può essere anche di sollievo a chi si ritrova a viaggiare spesso sui treni con tutti i pericoli del caso (perché ancora non mancano, diciamolo). L’ex presidente della Camera Irene Pivetti è la persona protagonista della vicenda a lieto fine. E’ stata scippata proprio su un treno, a Roma, tra la Stazione Termini e Tiburtina: “Avevo con me una borsa – ha raccontato all’agenzia di stampa Adnkronos – e non mi sono accorta di nulla. Verso Firenze, mi è arrivata la telefonata dei Carabinieri che mi avvertiva del ritrovamento e pensavo a una vecchia borsa che potevo aver smarrito in passato. Quando poi ho cercato delle carte nella borsa che mi ero portata per il viaggio e non l’ho trovata, ho richiamato i Carabinieri per ringraziarli. Sono stati grandi: hanno ritrovato la valigia prima ancora che mi accorgessi del furto“.
La pattuglia era impegnata nell’operazione Strade sicure, il cui nome indica chiaramente l’obiettivo. All’interno della borsa c’erano, fra l’altro, i documenti della Pivetti compreso il tesserino dell’Ordine dei giornalisti.
La borsa è stata portata alla stazione dei Carabinieri di viale Libia per gli adempimenti del caso e quindi riconsegnata alla proprietaria. La quale si è profusa in lodi per l’operato dei Carabinieri e poi ha ripreso la sua quotidianità. Chiusa in modo definitivo l’attività politica, adesso la Pivetti si dedica a tempo pieno all’attività giornalistica (che l’appassiona parecchio) e custodisce gelosamente la sua vita privata…
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