Samuel Peron ha conquistato fin da subito il pubblico di Ballando con le stelle: è serio sul lavoro perché vuole il meglio dalle sue partner di ballo, ma fuori dalla sala colpisce tutti con il suo carisma. Partecipa alla trasmissione fin dalla seconda edizione e dal 2005 ad oggi ha avuto modo di danzare insieme a Loredana Cannata, Chiara Boni, Maria Elena Vandone (con la quale ha vinto la quarta stagione), Valentina Vezzali, Cecilia Capriotti, Barbara Capponi, Claudia Andreatti, Anna Oxa e dulcis in fundo Dayane Mello. Purtroppo durante la puntata di sabato 15 novembre lui e la modella sono stati eliminati, anche se hanno ancora un’opportunità per essere ripescati. Samuel non demorde. E così anche le sue ammiratrici che sperano di vederlo nuovamente sul palco dello show di Rai Uno. Il suo cuore però è già impegnato: l’attrice ventitreenne Tania Bambaci gliel’ha “rubato” nel 2012. Per lui è stato un colpo di fulmine, per lei un po’ meno. Samuel però non si è arreso e ha iniziato un corteggiamento spietato che alla fine ha portato buoni risultati.
La tua fidanzata è gelosa quando balli con altre donne?
Ma chi si prende uno nasone e antipatico come me? A parte gli scherzi, fa parte del mio lavoro e quindi non si arrabbia. E’ come se io dovessi impazzire ogni volta che bacia qualcuno sul set.
Com’è nata la vostra storia?
Abbiamo frequentato un corso di recitazione alla Luiss e io alla fine di ogni lezione le chiedevo di uscire invano. Il corteggiamento è andato avanti per sei mesi, fin quando un giorno l’ho mandata a quel paese. Allora abbiamo litigato e poi per chiarirci le ho chiesto di andare a fare un aperitivo. Però era troppo tardi e l’appuntamento si è trasformato in una cena. Da allora abbiamo iniziato a frequentarci e lo scorso settembre siamo andati a convivere.
C’è aria di matrimonio?
Per me si tratta solo di un contratto scritto quindi non do molta importanza a questo sacramento. I figli sicuramente verranno, ma più avanti. Tania è ancora giovane e deve pensare prima di tutto alla sua carriera. Al momento giusto ne parleremo.
Ti aspettavi di essere eliminato a Ballando con le stelle?
Non te lo aspetti mai, ma le probabilità ci sono sempre, anche perché quest’anno il livello dei concorrenti è molto alto. Però sono contento di essere stato eliminato ora perché me la posso giocare meglio al ripescaggio. Fortunatamente Dayane è sempre sorridente, sbarazzina, allegra e positiva. Non è mai preoccupata di preparare due balli in una settimana, quindi con lei è tutto più facile. Se fosse anche più bassa, sarebbe perfetto!
Chi sono i concorrenti più bravi?
In questo programma valgono molti fattori, quindi oltre alla bravura, anche la simpatia ed il carisma. Secondo me quelli che sono passati di diritto in semifinale (Giulio Berruti, Valerio Aspromonte, Andrew Howe, Enzo Miccio e Giusy Versace, ndr) meritano di essere lì. C’è qualcuno invece che avrebbe potuto dare di più…
Per esempio?
Vincent Candela mi ha deluso, perché da uno sportivo come lui mi aspettavo più grinta. Pensavo che sarebbe riuscito a ballare meglio. Poi c’è Joe Maska che sembra un triceratopo che si muove. Non ha armonia. Non balla. Punto. Hanno costruito per lui un personaggio misterioso e per questo fa parlare di sé.
Ti piacerebbe lavorare in un musical?
Sì, anche se col canto non me la cavo benissimo. Prossimamente farò un altro corso di recitazione e poi chi vivrà, vedrà. Non sono uno di quelli che fa progetti o si pone degli obiettivi. Agisco e basta. Anche perché qui in Italia ci sono ancora molti pregiudizi sul mondo dello spettacolo. Per esempio chi fa il cantante non è credibile come ballerino e viceversa. Lo stesso vale per gli attori. Nel resto del mondo invece non è così.
Pensi di lasciare il nostro Paese?
Prima mi devo laureare (frequenta la Facoltà di Scienze Motorie a Roma, ndr), poi posso farci un pensierino.
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