Belen Rodriguez: “Non sono volgare, Selvaggia Lucarelli espone il reggiseno più di me”
Fermi tutti. Basta. Se finora avete pensato che Belen Rodriguez sia bella ma un tantino volgare, che anzi con la volgarità ci giochi un po’, affrettatevi a cambiare idea.
Sì, cambiate idea perché le cose non stanno così ed è la showgirl argentina a chiarirlo nel corso di un’intervista a Panorama: “Esibisco una bellezza apprezzata, tutto qui. Insieme a un sorriso. Ma non in maniera volgare, non con tripli sensi, mai contro le donne, non a tutti i costi. Mi offro sorridendo a chi vuole guardare il mio corpo, e posso aggiungere? Con la mia testa. Col mio modo di proporlo. Che è mio, e non sarà magari da grande intellettuale, ma lo sento, come dire, sano. Certo il pubblico è diverso dal privato, e che discorsi, per chi non è così?“.
La Rodriguez fa inoltre presente di aver ricevuto una rigida educazione evangelista, ortodossa, anglicana perché suo padre “era pastore della Iglesia anglicana federal argentina. Vietato tutto. E vietatissima la minigonna“. Come si dice, però? I divieti aumentano la voglia. E Belen, prendendo crescente consapevolezza della propria avvenenza, nutriva il desiderio di non “sprecarla”, diciamo così. A sedici anni fece un provino, di nascosto; fu presa, pubblicarono le foto, si trattava di un book per indumenti intimi: “La Chiesa anglicana pose l’aut aut: o fai smettere Belén, o esci tu dalla Chiesa. Uscì“. Questo sì che è amore paterno.
La Rodriguez risponde anche alle critiche ricevute da Selvaggia Lucarelli, secondo cui ha un “bisogno patologico di esibizione“: “È la sua assenza di solidarietà con le donne – dice a sua volta – a darmi fastidio. E dire che Selvaggia, talvolta, espone il reggiseno più del mio. Aveva una carriera che in tv non cresceva tantissimo“. Adesso, in teoria, la palla passa alla Lucarelli…
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